AREZZO – Lavoro e libertà. Sono ancora queste le parole d’ordine del concerto gratuito che viene organizzato da istituzioni e sindacati in occasione delle ricorrenze del 25 aprile e del primo maggio che avrà quest’anno come protagonista Caparezza. "Parliamo di valori con il linguaggio della musica – spiega il Presidente della Provincia, Vincenzo Ceccarelli – non soltanto perché è un linguaggio universale, ma anche perché è il più comprensibile, soprattutto per i giovani. Con questa quarta edizione il concerto ‘Lavoro e libertà’ viene anche istituzionalizzato perché oggi firmiamo un protocollo di intesa con il quale formalizziamo l’iniziativa", annuncia il Presidente della Provincia. Il protocollo è stato firmato, oltre che dalla Provincia, anche dal Comune di Arezzo, da Cgil, Cisl e Uil, dall’Istituto Storico aretino della Resistenza e da Fimia e Falea. "E’ importante ricordare ai giovani che cos’è il 25 aprile perché ci rendiamo conto che, purtroppo, a volte, la memoria ha le gambe cortissime rispetto a certi fatti", afferma l’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo, Lucia De Robertis. Il concerto di Caparezza si svolgerà in piazza della Libertà venerdì 25 aprile alle 21 e l’ingresso, come detto, sarà gratuito. "Caparezza – sostiene l’Assessore provinciale alla cultura Emanuela Caroti – è un’artista apprezzatissimo dai giovani e proprio in questi giorni è uscito il suo nuovo lavoro, ‘Le dimensioni del mio caos’, nel quale si affrontano temi come quello del lavoro e del precariato". La grande importanza dell’iniziativa è stata sottolineata dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil: "è un evento carico non solo di valore simbolico, ma anche di contenuti perché inserito in mezzo a due date come il 25 aprile e il primo maggio e unisce i temi della libertà, del lavoro e della democrazia". Quella del concerto di Caparezza non è l’unica iniziativa nella quale il linguaggio della musica viene usato per incontrare le giovani generazioni perché la Provincia ed i Comuni di Anghiari, Arezzo, Bucine, Monte San Savino e Stia lo faranno anche attraverso le canzoni del gruppo aretino della Casa del Vento. L’iniziativa si chiama "Musica e memoria" e vedrà l’esecuzione acustica live dei brani che La Casa del vento ha dedicato alla Resistenza ed alla lotta di Liberazione nel territorio aretino. I concerti si svolgeranno di mattina in luoghi nei quali sono stati compiuti eccidi quali Villa Gigliosi a San Polo, San Pancrazio a Bucine ed il campo di Renicci ad Anghiari e saranno preceduti dalle testimonianze di alcuni dei protagonisti di questi tragici eventi.