AREZZO – “Due grandi eventi che stanno a cuore al Comune, che si stanno sviluppando e che stanno preparando nuove ed importanti iniziative”. Così il Sindaco Fanfani ha presentato l’”intesa del calendario” tra Fiera Antiquaria e Carnevale dell’Orciolaia che assume la definizione di Carnevale della città di Arezzo. Quest’ultimo non si svolgerà il 3 ma il 10 febbraio, lasciando così tutto lo spazio alla Fiera antiquaria. “Una decisione saggia – ha commentato il Sindaco – che consente di proseguire sulla strada dello sviluppo delle due manifestazioni. Il carnevale ha ormai assunto un suo posto ben preciso nel panorama nazionale e la Fiera si prepara a festeggiare il suo quarantesimo anniversario”.
Le prospettive del Carnevale sono state illustrate dall’assessore Giuseppe Marconi: “stiamo preparando un grande evento nel 2009 ma già il mese prossimo saremo in grado di presentare, con il Presidente nazionale della Federazione Nazionale Carnevali, il volume sulla storia della nostra manifestazione, giunta alla sua quarantaduesima edizione”.
Prospettive di sviluppo anche per la Fiera che di anni ne festeggia solo due di meno: “per celebrare l’evento organizzeremo un convegno nazionale, il cui comitato scientifico sarà presieduto dal professor Paolucci, già Ministro dei beni culturali e direttore dei più importanti musei italiani. Apriremo anche un punto informativo permanente in piazza Grande al servizio del turismo e della valorizzazione delle eccellenza della cultura e dell’economia locale”.
Carnevale e Fiera procedono quindi insieme ed in sintonia, come ha tenuto a precisare l’assessore alle attività produttive, Piero Ducci: “e questo grazie anche al rispetto della delibera di giunta dello scorso anno che mira ad evitare sovrapposizioni di iniziative durante lo svolgimento della Fiera. Una delibera che abbiamo applicato sia per il Carnevale che per il Mercatino del Calcit ed il Giro della Toscana. Il protocollo d’intesa tra Comune, Fiera Antiquaria e Carnevale è in grado di sostenere e valorizzare queste due fondamentali manifestazioni”.