"Pet Roboris – gestione coordinata delle attività di Protezione Civile nella bassa valle dello Spreca e nell'area di Srebrenica" è il progetto che sarà presentato nel corso del convegno internazionale che, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, si terrà domani, sabato 21 novembre a partire dalle 16.30 presso il Centro Affari e Convegni di Arezzo. Si tratta di una delle iniziative organizzate in occasione di "Chimera 2", l’esercitazione di Protezione Civile in svolgimento in questi giorni ad Arezzo e in provincia. Il progetto Pet-Roboris ha l’obiettivo di definire un sistema di protezione civile che si rivolge a standard europei sui principi di previsione, prevenzione, gestione e superamento dell’emergenza attraverso il pieno coinvolgimento della popolazione dei Comuni della Federazione di Bosnia-Erzegovina e Repubblica Srpska, di tutti i Settori e gli Enti coinvolti nella gestione delle emergenze al fine di attivare un percorso condiviso ed una specifica formazione. Al Centro Affari e Convegni, dalle 16.30, il progetto sarà illustrato nel dettaglio da Nicola Visi (Provincia di Arezzo), Paolo Emilio Cherubini (Esperto di Protezione Civile – Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile), Francesco Baroni (Emmaus Arezzo), rappresentanti dei Comuni della Federazione di Bosnia-Erzegovina e Repubblica Srpska, Elvezio Galanti (Dipartimento Nazionale di Protezione Civile), Aldo Sicignano (Ministero degli Affari Esteri-, Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Bosnia-Erzegovina) e un rappresentante del Forum Internazionale di Solidarietà. Coordinato da Angelo Maria Cardone, Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Arezzo, l’appuntamento sarà l’occasione per discutere anche del possibile ulteriore sviluppo del progetto nell’area dei Balcani. Grazie all’impegno della Provincia di Arezzo, della Consulta Provinciale per il Volontariato per la Protezione Civile di Arezzo e dal V.O.C.I.S. (Volontari per la cooperazione internazionale allo sviluppo), è stato attivato un partenariato di cooperazione tra la struttura della Protezione Civile Italiana e le Istituzioni della Bosnia Erzegovina che si occupano delle questioni connesse alle azioni di prevenzione e risposta agli eventi calamitosi e alle situazioni di emergenza. E’ stato così strutturato un meccanismo integrato di Protezione Civile funzionale e coerente alle caratteristiche peculiari del territorio, delle comunità e delle organizzazioni interessate della Bosnia Erzegovina. Al progetto si è arrivati a seguito di varie esperienze di cooperazione internazionale della Provincia di Arezzo con il territorio di Sarajevo che ha portato, successivamente, ad un programma pilota e alla firma di un protocollo d’intesa e collaborazione per una gestione coordinata delle attività di Protezione Civile, sottoscritto il 5 marzo 2008 presso l’Ambasciata d’Italia a Sarajevo alla presenza dell’Ambasciatore Italiano e del Direttore dell’Unità Tecnica Locale del Ministero degli Affari Esteri.