AREZZO – Si chiude domenica la mostra “Arezzo 1353 – La Cittadella Scomparsa” ospitata dal 7 dicembre nell’atrio d’onore del Palazzo Comunale.
“Oltre 2000 visitatori, dal primo cittadino fino ai piccoli e interessatissimi alunni delle quinte elementari – commentano i curatori della mostra Gianni Brunacci e Franco Paturzo. Centinaia di studenti di tutte le età hanno partecipato alle visite guidate e sono stati venduti circa 500 volumi del libro dedicato alla mostra”.
L’atrio d’onore del Palazzo Comunale, sede della mostra, ha visto la presenza di studenti e insegnanti delle scuole Curina, Sante Tani, Margaritone, Francesco Severi, IV Novembre insieme a quelli dell’Istituto Tecnico per Geometri, del Liceo Musicale, del PACLE e del Liceo Scientifico.
“Innumerevoli anche – proseguono i curatori – i volumi sulla storia di Arezzo e del suo territorio venduti al book shop della mostra, il che indica, a nostro parere, il crescente interesse degli aretini per la storia della loro città. L’ubicazione naturale del modello era ed è quella del Palazzo Comunale, dove la riproduzione rimarrà esposta anche a mostra chiusa. Il plastico sarà infatti ospitato nei locali del secondo piano di Palazzo Cavallo, grazie alla disponibilità del Sindaco Fanfani, cui siamo sinceramente grati, e del Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Caroti. Un sentito ringraziamento, per la collaborazione prestata, anche agli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Arezzo.
La nostra più grande soddisfazione è stata quella derivante dagli innumerevoli attestati di stima ricevuti durante il periodo di apertura della mostra, che ha incontrato il favore anche di studiosi e tecnici del settore storico e modellistico”.
E insieme a questo bilancio positivo di interesse e di pubblico, la chiusura della mostra sarà anche l’occasione per due visite guidate organizzate dal Comune in collaborazione con il Centro Guide della Provincia.
“Vogliamo offrire l’opportunità di ‘toccare con mano’ quanto Gianni Brunacci e Franco Paturzo hanno cercato di ricostruire nel plastico della cittadella scomparsa – ricorda l’assessore alla cultura del Comune Camillo Brezzi – e abbiamo quindi organizzato, nei pomeriggi di questo fine settimana, con la collaborazione del Centro Guide, due visite alla ricerca delle tracce rimaste della città medievale”.
Gli appuntamenti sono per sabato 26 e domenica 27 alle ore 15,30 con partenza da piazza della Libertà per un percorso che proseguirà poi per via Ricasoli, viale Bruno Buozzi, Fortezza Medicea, Prato, Porta Stufi, Emiciclo Giovanni Paolo II e ritorno in piazza della Libertà.
“Siamo certi che anche questa iniziativa – conclude Camillo Brezzi – sarà apprezzata dai tanti aretini che dimostrano un sempre maggiore interesse per la storia della loro città”.