AREZZO – Il Quartetto d'archi Henschel, un complesso che si esibisce nelle sale più prestigiose del mondo, sarà ad Arezzo per il concerto del Giorno della Memoria 2008 (domenica 27 gennaio,Teatro Pietro Aretino – ore 21.00). Un concerto dal suono speciale e con una impaginazione storica inappuntabile: si partirà da Felix Mendelssohn (l'immenso compositore romantico tedesco di origini ebraiche) per arrivare a Dmitri Shostakovich (drammatico testimone dei rapporti tra arte e potere, filosemita per il regime sovietico e anche per questo frettolosamente arruolato in Occidente nelle file dei dissidenti), attraverso Erwin Schulhoff (l'unico dei tre che si potesse a ragione celebrare nella ricorrenza della Memoria, morto nel 1942 nel campo di concentramento di Wülzburg); tre compositori legati indissolubilmente alle vicende umane e artistiche vissute dagli ebrei in Europa.
La direzione artistica dell'Ente Filarmonico Italiano, d'intesa con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo, ha chiesto al Quartetto Henschel di eseguire un programma comprendente tre capolavori di questi grandi compositori: il Quartetto in fa minore op. 80 di Mendelssohn, il Quartetto n. 1 di Schulhoff e il Quartetto op. 110 n. 8. di Shostakovich "dedicato alla memoria delle vittime della guerra e del fascismo".
"La scelta della forma del quartetto è strettamente legata al nostro assunto celebrativo – afferma Camillo Brezzi, assessore alla cultura del Comune di Arezzo – la musica strumentale è portatrice di valori assoluti, tanto più espressiva perché priva di testi e perciò libera di esprimersi senza i vincoli razionali della parola. Al punto che, nel contesto sovietico in cui operò Shostakovic, i censori erano più guardinghi nei confronti delle musiche prive di testi: le ritenevano, a ragione, più difficilmente controllabili"
Il suono speciale di questo concerto sarà dovuto anche agli strumenti favolosi che i membri del Quartetto Henschel suoneranno: i due violini di Antonio Stradivari, la viola di Gasparo da Salò e il violoncello di Giovanni Grancino.
Il concerto aretino per il Giorno della Memoria legherà con un filo lungo quasi due secoli un periodo fatto di grandezze, miserie e splendori di una cultura struggentemente europea nonostante tutto.
Il progetto così impostato è stato proposto dall'assessore Camillo Brezzi ai suoi colleghi assessori dei comuni di Siena e Pisa che lo hanno accolto con entusiasmo: pertanto il Quartetto Henschel si esibirà proponendo altre opere degli stessi autori anche a Siena (Teatro dei Rozzi, 28 gennaio ore 21) e Pisa (Chiesa di San Domenico dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, 29 gennaio ore 21).
Nel 1994 i fratelli Henschel (due violinisti e una violista) hanno trovato nel violoncellista Mathias Beyer-Karlshøj il partner ideale per questa formazione: dopo, gli anni di studio con i Quartetti Amadeus, Alban Berg, La Salle e Melos li hanno portati ai più alti livelli internazionali.
Dopo un concerto del QUARTETTO HENSCHEL nella famosa Wigmore Hall di Londra nel marzo 2002 lo "Strad" scrisse: "…il culmine della stagione concertistica! Sostenuto da un brio ed una audacia che altri quartetti raramente dimostrano, l'interpretazione del Quartetto Henschel era così vicina alla perfezione…. Magica!" La "Frankfurter Allgemeine Zeitung" dopo un concerto del Quartetto al Rheingau Musik Festival scrive di "… un'ora siderea della musica da camera".
Nel 1995 il Quartetto ha vinto tre dei più rinomati concorsi internazionali: ad Evian, Banff e Salisburgo, successivamente ha vinto anche il primo premio al concorso internazionale di Osaka.
Il Quartetto è regolarmente ospite delle stagioni concertistiche più note. Si esibisce continuamente nei festival più famosi quali Tanglewood, Proms Concerts a Londra, Schubertiade di Feldkirch, Kuhmo, Rheingau Musikfestival, Schwetzinger Festspiele, Kissinger Sommer, Kammermusikfest di Gidon Kremer a Lockenhaus.
Il Quartetto Henschel torna spesso in Giappone dove gode di una notevole fama: nel 2000 la televisione giapponese Nhk ha trasmesso un documentario interamente dedicato a loro.
Eseguono circa cento concerti all'anno presso il Concertgebouw Amsterdam, il Tivoli di Kopenhagen, a Glasgow (BBC), Stoccarda, Monaco, Giappone, Australia. Si esibiscono frequentemente assieme a colleghi altrettanto noti come Radovan Vlatkovic, Sharon Kam, Eduard Brunner, Alfredo Perl, Christian Elsner, Anna Gourari, Till Fellner, Nicolas Angelich, il Quartetto Mandelring e Magdalena Kozena.
Dal 1998 hanno un loro rinomato festival presso il monastero di Seligenstadt.
Numerose sono le incisioni del Quartetto Henschel, tra le quali emergono l'integrale dei quartetti di Felix Mendelssohn (premiata dalla critica discografica tedesca con il "Preis der deutschen Schallplattenkritik") e l'incisione dei quartetti di Ginastera (premiata dalla "Grammophone").
Per la Deutsche Grammophone hanno inciso nel 2004 musiche di Erwin Schulhoff e di Ottorino Respighi ("Il Tramonto" con la cantante Magdalena Kozena).