AREZZO – Si chiama “Orienteering” ed è un progetto di arricchimento dell’offerta formativa scolastica di Civitella finalizzato ad un sano e corretto rapporto con se stessi, con gli altri e con l’ambiente. Appuntamento il 1 aprile nel centro storico di Badia al Pino dove gli alunni delle scuole medie si troveranno con cartine e bussole dalle 10,30 alle 12 per provare il loro spirito di orientamento e di esplorazione. Un’iniziativa che il Comune e l’Istituto comprensivo scolastico di Civitella propongono per raggiungere obiettivi educativi attraverso lo sport e in modo particolare con la “corsa di orientamento”. L’orienteering viene definito infatti anche “sport dei boschi”: si tratta di una prova a cronometro il cui il concorrente, con l’aiuto di carte e bussola, deve raggiungere il traguardo passando da una serie di punti di controllo. Una gara che non è fine a se stessa ma presuppone un lavoro precedente di rispetto l’ambiente, di saper leggere una cartina ed usare la bussola e anche di conoscenza di se stessi per prendere decisioni adeguate. Le abilità di questo sport infatti, oltre alla resistenza, alla forza e alla velocità, sono anche di tipo coordinativo in quanto ogni concorrente decide le vie da percorrere basandosi sulle proprie caratteristiche psico-fisiche, sulle condizioni del terreno, della rete stradale, degli ostacoli e delle zone vietate.
Un progetto quindi che stimola lo sviluppo e l’identità degli alunni sollecitandoli ad affrontare i problemi con creatività e spirito di autonomia. Tali presupposti consentono anche di promuovere la socializzazione e di recuperare il corretto rapporto tra uomo ed ambiente.