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CNA: 2 fiere e 31 imprese

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CNA: 2 fiere e 31 imprese

ROMA – CNA non lascia ma raddoppia. Due fiere orafe? Due stand collettivi tra i più grandi che l’associazione artigiana aretina abbia mai organizzato. Ed ecco che 16 imprese saranno presenti ad Oro Arezzo e 15 alla mostra di Instanbul. Due appuntamenti “sovrapposti”: l’inizio di quello locale è in calendario per il 29 marzo, quello del Bosforo per il 26.
“La crisi del settore ci richiede un impegno sempre più forte – commenta Moreno Carloni, Presidente degli Orafi di CNA Arezzo. Il vertiginoso aumento del prezzo del metallo è come sale versato sulle ferite di un settore che fatica ad assestarsi e ad uscire dalla crisi. La nostra convinzione è che sia assolutamente necessario puntare sui mercati internazionali e farlo con più forza e più convinzione rispetto al passato”.
Ed ecco le due fiere, finestre su mondi diversi: quella aretina ospita quasi 600 operatori e “copre” la generalità dei mercati internazionali, quella di Instanbul oltre 1000 ma guarda con più interesse alla Russia ed ai paesi dell’Europa Orientale.
“Arriviamo a questi appuntamenti in modo organizzato e consapevole – annuncia il Responsabile del settore di CNA Nicola Tosi – La fiera orafa aretina rimane l’evento di riferimento della stagione ma abbiamo voluto rispondere anche alle sempre maggiori richieste degli operatori che chiedono presenze nei mercati esteri. Per questo motivo sono stati predisposti due stand collettivi che per dimensioni e qualità sono tra i più importanti che abbiamo mai allestito. E prima di staccare i biglietti aerei, abbiamo svolto un attento lavoro di supporto alle imprese, in modo particolare alle 15 che andranno in Turchia. Mentre infatti per Oro Arezzo non ci sono particolare problemi relativi alla tipologie dei campionari, per Instanbul abbiamo consigliato le nostre imprese sulla base delle specifiche esigenze del mercato turco e russo”.
Le due fiere rappresentano quindi una svolta anche per CNA e la conferma di un modello organizzativo. “Le presenze sui mercati esteri ci stanno caratterizzando – commenta Carloni – Apriamo ad Arezzo e sbarchiamo ad Instanbul dopo essere stati presenti ad Hong Kong ed a Madrid. Lavoriamo così: il direttivo degli orafi verifica ad inizio anno le proposte formulate da tutti gli associati e da il via libero al personale dell’associazione che si occupa di organizzare le fiere e contattare i buyers. Nel corso dell’anno, sulla base delle nuove richieste pervenute, si continua ad integrare il calendario aggiungendo nuovi eventi.
“E’ evidente che la crisi del settore ha selezionato acquirenti e produttori – osserva Nicola Tosi. Non è pensabile ‘trasferire’ il campionario di un’azienda in modo indistinto in qualsiasi fiera. Ogni appuntamento ha un mercato privilegiato di riferimento e per esso vanno selezionate imprese e produzioni. E’ una sfida importante che CNA Arezzo intende vincere”.
Il Presidente Carloni conclude con una nota a sostegno del dialogo tra organizzatori per evitare inutili sovrapposizioni di date. “L’accavallarsi di due eventi del genere non è positivo per il settore. Ad Arezzo siamo molto attenti al calendario internazionale e CNA si attiverà presso gli organizzatori della fiera di Istanbul per far si che l’anno prossimo ci siano almeno alcuni giorni di pausa tra una fiera e l’altra in modo da permettere alle imprese e ai compratori di organizzarsi e spostarsi da un paese all’altro. Il mercato è molto contratto, se andiamo avanti così peggioriamo la situazione”.