AREZZO – Il cavaliere austriaco Hugo Simon fra gli ospiti dell’Arezzo Equestrian Centre. Per ben tre volte è salito sul gradino più alto del podio in coppa del mondo: nel ’79 con Gladstone e nel ’96 e ’97 con E.T. L’abbiamo incontrato nella Guest Area del centro, a pochi metri dal campo in erba “Boccaccio”, insieme al suo amico Rudolf Hindelang, ideatore della European Youngster Cup per la quale Jump Italia cura la realizzazione di 4 tappe nel calendario 2008, e abbiamo avuto l’onore di scambiare due parole con lui. Simon si trova ad Arezzo non per gareggiare: “Ho deciso di venire a – ci racconta Hugo – perché volevo rendermi personalmente conto di quello che è il Toscana Tour e dell’Arezzo Equestrian Centre: ne ho sempre sentito parlare molto bene, sia a livello organizzativo che di qualità tecnica della struttura, e devo dire che quello che mi avevano raccontato non rendeva pienamente giustizia alla bellezza e funzionalità di questo grande impianto. In futuro spero di poter testare anch’io questi bellissimi campi come gli atleti che vediamo ora”. Dalla sua postazione Hugo ha visto gareggiare i cavalieri partenti nella 150, la gara più importante di oggi, nella quale abbiamo visto primeggiare, come nel Gran Premio di domenica scorsa, il nostro Gianni Govoni con Zamar Love Affair, che con un tempo di 25.40sec. ha battuto il suo connazionale Natale Chiaudani su SNAI Seldana, 26.50 sec, seguito dal belga Peter Postelmans su Top Gun, terzo con un tempo di 27.25 secondi.