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Confartigianato: soddisfazione per l’approvazione del nodo di Olmo

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Confartigianato: soddisfazione per l’approvazione del nodo di Olmo

AREZZO – Nelle settimane che avevano preceduto l'elezione amministrative 2006, Confartigianato Imprese Arezzo aveva presentato un corposo documento in cui erano indicati importanti punti che il mondo dell'artigianato e della PMI ritenevano indispensabili per favorire per il rilancio delle attività produttive e dell'economia in genere del Comune di Arezzo. Tra i tanti progetti che venivano posti all'attenzione dei candidati c'era anche l'ultimazione del tratto a quattro corsie della Due Mari in collegamento con la Valtiberina compresa la realizzazione del cosiddetto "Nodo di Olmo". Era una delle priorità dell'associazione di via Tiziano e proposta già più volte presentata alle istituzioni da Confartigianato Imprese Arezzo così
come da tutte le associazioni di categoria.
'Più volte ci siamo confrontati con le amministrazioni comunali e provinciali su argomenti che riguardassero la necessità di una sinergia tra i principali enti pubblici per il sostegno all'economia locale " commenta Giovan Battista Donati, Presidente di Confartigianato Imprese Arezzo "
Siamo quindi molto soddisfatti che quanto evidenziato ai primi punti del documento presentato in Comune nel 2006 ai candidati alle elezioni amministrative da questa Associazione, adesso si sia concretizzato. Abbiamo assistito " continua Donati – all'apertura del tratto di Palazzo
del Pero-Le Ville, a breve inizieranno i lavori per a realizzazione della rotatoria che sostituisce gli impianti semaforici dell'Olmo e molto importante è la notizia che saranno disponibili le risorse per la realizzazione del "nodo di Olmo". L'esperienza ci insegna che la realizzazione di infrastrutture viarie adeguate è possibile solo se si verificano alcune condizioni indispensabili: una progettazione che non solo preveda ma cerchi di governare con coerenza lo sviluppo futuro della città e della sua periferia, la previsione delle risorse necessarie affinché le opere progettate possano essere realizzate nei dovuti tempi e non nascano quindi troppo vecchie, il mirare gli investimenti su ciò che è più strategico per il territorio. Ciò che viene realizzato per primo deve tenere conto di ciò che avverrà dopo: solo la compatibilità potrà ottimizzare gli investimenti ed in questo senso, un'attesa di sette o otto anni per la realizzazione del nodo sono sicuramente eccessivi.
Per l'Associazione di via Tiziano la viabilità è fondamentale per garantire la competitività delle nostre imprese. 'Fondamentali sono le infrastrutture " prosegue il Presidente di Confartigianato Imprese Arezzo " Pensiamo alle strade ma anche alle "autostrade informatiche" che sono indispensabili per lo svolgimento di qualsiasi attività imprenditoriale. Arezzo ha bisogno di certezze e di prospettive di sviluppo, pensiamo quindi alla valorizzazione del centro storico, al piano della mobilità, alla realizzazione di importanti infrastrutture viarie nel contesto urbano ed extra urbano, a questo proposito mi viene in mente l'annosa questione dei cantieri aperti sulla SP71. Problemi che vanno affrontati senza alcuna pregiudiziale con
l'obiettivo di garantire un nuovo sviluppo sostenibile all'intera provincia, così come è stato fatto in occasione del finanziamento del nodo di Olmo'.
'Confartigianato Imprese Arezzo intende continuare a confrontarsi in modo chiaro e costruttivo con enti ed istituzioni che governano il territorio " conclude Donati " per definire linee di azione concernenti aspetti
prioritari dello sviluppo locale e costruire nuove occasioni e strumenti per la promozione economica. Una strategia di intervento, quindi, che vede da un lato Confartigianato Imprese Arezzo portavoce dei bisogni e delle esigenze dell'artigianato e della piccola e media impresa, e dall'altro enti ed istituzioni impegnati a recepire le istanze espresse dal territorio e a tradurle in risultati concreti e progetti credibili. Siamo da sempre, infatti, sostenitori e promotori del confronto e della consultazione come chiave di volta per la risoluzione di questioni che possano sorgere a qualsiasi livello'.