AREZZO – Il Consorzio Bonifica della Valdichiana aretina ha predisposto una nuova tassazione che entrerà in vigore nel 2008. Il Presidente dell’Area Valdichiana di Confartigianato Imprese Carini: ‘Le aziende hanno già pagato le tasse di urbanizzazione, speriamo almeno che la nuova tassazione sia ripartita equamente’
E’ stato così stabilito dal Consorzio Bonifica della Valdichiana aretina, lo strumento politico amministrativo finalizzato allo sviluppo e alla tutela delle risorse naturali: dal 2008 verrà istituita una nuova tassa. La nuova imposizione fiscale riguarda un territorio vasto che comprende anche gran parte del comune di Arezzo oltre ai comuni Castiglion Fiorentino, Civitella, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano della Chiana e Monte S.Savino. La tassa rientra in una legge regionale ed avrà lo scopo principale di reperire fondi da impiegare per ripulire i fossi del territorio evitando così allagamenti ed inondazioni.
‘La nuova tassa che riguarda sia le imprese che i cittadini privati, è ingiusta dal momento che le nostre aziende hanno già pagato al comune le tasse per le opere di urbanizzazione in cui rientrano anche quelle per il deflusso delle acque – spiega il Presidente dell’Area Valdichiana di Confartigianato Imprese Carlo Alberto Carini – Il servizio di manutenzione dei fossati dovrebbe essere compresso in tutta quella serie di tasse e tributi locali che le imprese e i cittadini già versano a vario titolo. Certo è che questa nuova imposizione fiscale non ci trova soddisfatti anche perché si va ad inserire in un momento difficile per le aziende del territorio provinciale e su una pressione fiscale che è già alta. Auspichiamo che la nuova tassazione sia in sostanza equa e distribuita in modo congruo tra cittadini privati ed aziende. Infatti il territorio che occupiamo con le nostre imprese è limitato, purtroppo però la nuova tassa viene applicata alla quantità di ipotetici danni da allagamento dei fossi potenzialmente subiti da ogni soggetto”. L’associazione insomma non contesta il servizio in sé, ma il fatto che per realizzarlo sia stato istituito un nuovo balzello che si aggiunge ai molti che già gravano sulle imprese.
‘Ci teniamo perciò ad informare tutte le imprese che Confartigianato Imprese Arezzo – continuerà Carini – vigilerà costantemente sull’operato del Consorzio Bonifica della Valdichiana con cui siamo in costante rapporto’. Non vorremmo che, anche questa volta, con le tasse di imprenditori e cittadini si vadano a finanziare altri costi fissi di cui in quest’Italia di enti “utili ed inutili” non sentiamo assolutamente il bisogno