AREZZO – Ulisse Domini(Pd) ha chiesto al Sindaco la sua valutazione sulla richiesta di Fabio Roggionali, consigliere regionale dei Verdi, di non comminare multe alle persone che non tengono al guinzaglio cani di piccole dimensioni e di annullare le sanzioni già fatte dai vigili urbani per le violazioni dei regolamenti comunali relativi. Il Sindaco ha sostenuto di “comprendere la vocazione all’animalismo ma prioritaria resta la necessità di rispettare le norme, anche in funzione della sicurezza dei bambini a volte oggetto di attacchi di cani lasciati in libertà”.
Con un’interrogazione urgente al Sindaco e all’assessore ai trasporti, il consigliere Giuseppe Matteucci(Fi) ha chiesto se l’amministrazione comunale è intenzionata a investire in sicurezza attraverso l’impiego del personale della Polizia Municipale, programmando per questo nuove assunzioni anche accelerando i tempi dei concorsi, se intende fornire la PM di una sede idonea con relativa sala operativa tecnicamente attrezzata e investire per la manutenzione dei veicoli nonché motoveicoli e vestiario idoneo.
Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha replicato che “l’attenzione ai problemi della sicurezza è propria di questa amministrazione ed è quotidiana. Per quanto riguarda la dotazione del corpo dei vigili urbani, le operazioni di assunzione del personale soggiacciono tuttavia a una serie di vincoli derivanti da legge nazionali di equilibrio di bilancio e di spesa del personale. Nel 2008 andranno in pensione dal Comune di Arezzo 17 persone, in virtù dei vincoli suddetti ne potremmo assumere solo 7, ma 3 saranno destinate al corpo della PM che verrà dunque incrementato. Come nuova sede, pensiamo alla Caserma Italia di via Garibaldi, dov’era il distretto militare. Risparmieremmo così 100.000 euro all’anno, tanto è l’entità della spesa che l’attuale sede provoca. Se riusciamo nell’operazione, e i tempi dovrebbero essere brevissimi, faremo anche una sala operativa in questa nuova sede. È inutile predisporla adesso per una sede che stiamo per abbandonare”.
Giovanni Pelini (Ps) ha poi chiesto lumi sulla struttura presente nel marciapiede di via Crispi, “una piastra spigolosa su un piedistallo, che comporta rischi considerevoli per i passanti. Senza considerare la sua assoluta inutilità”. L’assessore Franco Dringoliha disposto un sopralluogo immediato per verificare la natura di questa struttura garantendo la sua eventuale rimozione.
Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha poi risposto a un’interrogazioni del gruppo di Rifondazione Comunista in ordine a una lettera apparsa sulla stampa relativa alla composizione del consiglio di amministrazione di Aisa. “Nella lettera – ha detto il Sindaco – venivano evidenziate due cose: che nel consiglio Aisa si operasse coerentemente con il programma e le direttive dell’amministrazione e che le nomine fossero coerenti a questo assunto. Due concetti che condivido. In merito al consiglio di amministrazione di Aisa, esso verrà implementato nei tempi e modi che verranno stabiliti”.
L’assessore Roberto Banchetti, sui problemi sollevati da un’interrogazione di Pasquale Macrì, ha ricordato come i problemi complessivi di parcheggio della zona ospedaliera verranno risolti dal nuovo parcheggio mentre l’ingresso all’area dei poliambulatori è di proprietà della Asl, soggetta ad autorizzazioni dell’azienda stessa e regolato da sbarre. I poteri di incidenza dell’amministrazione sono conseguentemente molto limitati”.