Home Sport Crono Storica dello spino

Crono Storica dello spino

0
Crono Storica dello spino

AREZZO – Sono 140 esatti, a -3 dal via, gli iscritti alla 1ª edizione della Cronoscalata Storica dello Spino, staccata dalla 36ª complessiva (che si disputerà sabato 17 e domenica 18 maggio) in quanto la gara ha ottenuto quest’anno la duplice validità di prova tricolore di campionato, Cim e Civm. Ad aprire la serie dei due week-end agonistici sui 7002 metri di curve e tornanti della provinciale 208 da coprire in due manche, saranno le vetture storiche suddivise per periodi, che avranno modo di sfidarsi su un percorso sistemato nel fondo stradale dall’amministrazione provinciale di Arezzo e messo in elevato grado di sicurezza con l’installazione di guard-rail a doppia lama e blocchi di new jersey in collaborazione con Scuderia Etruria e Pro Spino Team. Assai probabile, quindi, il raggiungimento di quota 150 con gli iscritti dell’ultima ora. Di sicuro, al via ci sono tutti i migliori in assoluto dei tre raggruppamenti e delle varie classi di cilindrata; per ciò che riguarda il primo, si preannuncia battaglia fra Maurizio Bianchi su Lotus Elan e il leader Claudio Conti su Bmw 2002 ti, non dimenticando figure illustri quali “Dennis Hulme” su De Tomaso Mangusta, il milanese Paolo Carlo Brambilla (veterano numero uno della salita) su Fiat Abarth 750; Paolo Baldi, padre del forte David, che salirà a bordo di una Jaguar E-Type; Vittorio Mascari, presente negli anni ’60 – come documentato dalle foto esposte in mostra – che torna a Pieve alla guida di una Dallara Sp 13 e Giovanni Pagliarello, presidente della commissione auto storiche della CSAI, che guiderà una Fiat Siata. Non ci sarà Denny Zardo, che dà appuntamento per il 18 con la Reynard protagonista numero uno in Austria e alla Coppa Nissena. Nel II raggruppamento, leader per ora incontrastato è il fiorentino Giuliano Peroni su Osella Pa3, che ha realizzato il tris a Radicondoli, Cortona e Orvieto, mentre nel III raggruppamento l’assenza di David Baldi apre la sfida a ogni pronostico; a contendersi l’assoluto sono le Osella Pa 9 di Daniele Grazzini e Marco Naldini, trionfatori rispettivamente a Cortona e Orvieto, più la Pa 10 del senese Uberto Bonucci, finora sempre piazzato con due secondi e un terzo posto, il quale medita di piazzare la botta vincente in una salita considerata di casa, tanti sono gli amici che Bonucci ha a Pieve. Fra gli avversari nelle biposto corsa dei piloti sopra citati, anche un signore molto conosciuto: l’ingegner Paolo Cantarella, ex amministratore delegato Fiat, che si candida al volante di una Olmas del 1988.
È intanto allestita e visitabile fino a domenica 18 maggio la mostra fotografica “Lo Spino com’era …”, dall’Archivio Fotografico Livi di Pieve Santo Stefano, che riporta in bianco e nero alcuni scatti legati ai primi anni della corsa con obiettivo puntato più sull’aspetto di costume che sulla gara vera e propria; accanto, a essa, “Lo Spino visto dai bambini”, che espone i disegni del concorso riservato alle scuole elementari sul tema della cronoscalata, insieme alle composizioni vincitrici del concorso a temi per la scuola media inferiore. Due iniziative della Pro Spino Team fisicamente riunite in sala consiliare, con accesso dalle 10.00 alle 18.00 di tutti i giorni.