“Ho ritenuto giusto essere presente, stamani, all’assemblea dei lavoratori degli enti locali. Sono stata amministratrice sia della Provincia che del Comune di Arezzo ed ho avuto modo di vedere non solo i problemi degli enti locali ma anche come sia determinante, per il loro funzionamento, l’impegno e la professionalità dei dipendenti. Negli enti locali come in tutto il pubblico impiego. Ho voluto partecipare per attestare che il Pd è agli antipodi rispetto al Governo Berlusconi ed al Ministro Brunetta che considera il lavoro pubblico come causa primaria dell’inefficienza della pubblica amministrazione. Il luogo comune del “fannullone e assenteista” va cancellata e l’assemblea di stamani ha confermato la volontà dei dipendenti degli enti locali. Quest’ultimi non solo non possono essere indicati quali responsabili della situazione perché certamente non lo sono ma devono essere protagonisti e partecipi di un processo di riforma degli enti locali e della pubblica amministrazione. Senza i lavoratori e senza le loro rappresentanze sindacali, nonostante le illusioni di qualcuno, non si va da nessuna parte e, soprattutto, non si arriva a nessuna vera riforma utile al cittadino. Mi auguro, anche se i segnali del Governo sono diversi, che questi temi siano oggetto di un reale dibattito parlamentare.