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Dindalini presenta per primo le firme per le primarie Provinciali

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Dindalini presenta per primo le firme per le primarie Provinciali

Gilberto Dindalini è il primo dei candidati ufficiali alle elezioni primarie di coalizione per il nuovo presidente della Provincia di Arezzo. Questa mattina, l’ex sindaco di Civitella in Val di Chiana ed attuale consigliere provinciale, ha depositato presso la federazione provinciale del Partito Democratico le firme necessarie per la corsa interna al centrosinistra, che si terranno il 1 febbraio 2009.
A sottoscrivere a favore di Dindalini, come prevede il regolamento, sono stati oltre cento componenti l’Assemblea territoriale del PD, con una quota superiore al 35% dei ‘grandi elettori’, dimostrando un radicamento forte sia in tutte le vallate aretine che nel capoluogo e rappresentando in modo equilibrato tutte le anime del partito. Ma soprattutto, tra i sottoscrittori, spicca la parte più giovane della dirigenza del PD. “Saranno i giovani ad aiutarmi – ha detto Dindalini- a mettere in campo quella marcia in più di cui il centrosinistra ha bisogno, per sviluppare nei prossimi anni quello che adesso è arrivato a maturazione, in un processo dove occorre conservare le cose buone per innovarle”.
“In questa occasione il mio primo contributo –ha dichiarato l’ex sindaco di Civitella- è stato quello di evitare che la scelta del nuovo presidente della Provincia venga fatta nelle stanze chiuse dei partiti, con giochi poco trasparenti”. La sottoscrizione della candidatura a favore di Gilberto Dindalini, comunque, resterà aperta fino alla naturale scadenza, che il regolamento del partito fissa al 3 gennaio 2009.
“Sono per il confronto politico vero e perciò ho voluto scongiurare il rischio che per le primarie si arrivasse a candidature calate dall’alto che mortificherebbero il centrosinistra, senza chiamare gli elettori a decidere realmente. E’ una questione di democrazia –ha sottolineato Dindalini- visto che in Italia abbiamo già il nostro profeta del pensiero unico che sta dall’altra parte e che è portatore di valori opposti a quelli del popolo delle primarie”.
“L’esperienza di governo dell’amministrazione Ceccarelli è stata positiva, con interventi eccellenti e rispondenti ai doveri che le nuove competenze, assegnate da Stato e Regione alle Province, hanno comportato. Però, nei prossimi anni occorrerà introdurre dei fattori di innovazione, per avvicinare di più la Provincia ad imprese e cittadini, riducendo il peso burocratico e creando una rete di sistema con istituzioni e formazioni sociali”.
“Nelle elezioni provinciali – ha affermato Dindalini- i cittadini hanno in mano una grande opportunità di scegliere e di mandare un segnale forte di partecipazione. La nostra gente ci chiede di cambiare, di non essere burocratici, di dare risposte ad alta velocità”. Da oggi, dunque, inizia la corsa alla presidenza della Provincia di Arezzo.

Questa mattina Dindalini dopo aver depositato le firme ha incontrato il presidente uscente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ed il sindaco Giuseppe Fanfani per informarli della sua candidatura, inoltre, ha chiesto ad entrambi di indicargli i temi da affrontare in campagna elettorale.