CATANIA – Sarà una festa popolare che regalerà effetti scenici e grandi sorprese: una passerella sospesa tra la gente accoglierà la miss, mentre il taglio di una torta gigantesca, realizzata dai maestri pasticceri di Acireale, concluderà la manifestazione.
La festa è stata curata in ogni dettaglio per valorizzare i palazzi barocchi (tra l’altro inseriti nella lista dell’Unesco), riproporre i tratti del famoso carnevale cittadino, esaltare la cultura e le tradizioni di una delle civiltà più antiche del Mediterraneo.

Scrive in una nota il Comune: la pietra bianca degli sfarzosi monumenti e delle chiese barocche che delimitano la piazza del “Cinque oro”, il mito e la leggenda di “Aci e Galatea”, i colori e le maschere in cartapesta del “Più bel Carnevale di Sicilia”, il fuoco e la forza rigeneratrice dell’Etna, le luci e profumi di Sicilia, i sapori della ricca pasticceria acese: sarà questa la trama dell’evento che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nino Garozzo – di concerto con il Concorso Miss Italia – ha organizzato per ricevere Miriam nel salotto buono della “Città delle Cento Campane”.
“Tutta Acireale – dice il sindaco – desidera incontrare la Miss, già apprezzata dall’Italia intera, non solo per la splendida bellezza, ma per l’intelligenza, la cultura e la grande simpatia”.