«Comprendo la necessità di visibilità politica personale del Consigliere Macrì ma ritengo che la polemica non possa calpestare la dignità e la professionalità delle persone. Non posso quindi dispiacermi per il fatto che la nuova comandante della Pm abbia lavorato a Venezia e sia nata a Padova. Per me non conta la provenienza, sia essa dal Veneto o dalla Calabria. Conta solo la professionalità e la nuova Comandante si è rivelata la migliore nel corso di una selezione con 30 partecipanti. Sulla base di questa selezione rinnovo la mia fiducia alla Comandante. E lo stesso faccio nei confronti dei 4 dirigenti incaricati che sono stati individuati sulla base di un procedimento regolare e corretto. Quando parla di “vicinanza” alla politica, il consigliere di An ha forse in mente altre stagioni della politica e dell’amministrazione aretina e che lui conosce molto meglio di me.
Quanto alla composizione della Commissione giudicatrice per esperti economico – finanziari, mi dispiace che un uomo di grande esperienza politica come Macrì possa mettere all’indice due commercialisti affermati e autorevoli della nostra città, universalmente conosciuti per la loro professionalità e correttezza. Solo per pignoleria, voglio precisare che il dottor Mendicino, fin dal 2001, non ha con me rapporti di alcun tipo.
Quanto infine al corso presso la Bocconi, vorrei ricordare che la persona indicata fa parte dello staff della Direzione Generale. Per questo ruolo ha frequentato, nel quadro di un aggiornamento professionale programmato da tempo, un corso di specializzazione alla Bocconi che aveva per oggetto il “controllo di programma di mandato”. Nessun nesso, quindi, tra corso e concorso che andrà perciò avanti.»