Arezzo sperimenta un modello di accoglienza rivolto alle famiglie e, in particolare, ai bambini. E’ questo il senso dell'accordo promosso dall’assessorato alle pari opportunità della Provincia di Arezzo che è stato sottoscritto da Camera di Commercio, Apt, Confcommercio, Confesercenti, Azienda Usl 8 e Federazione Italiana Medici Pediatri di Arezzo. Il progetto si chiama "Benvenuti bambini" ed è finalizzato a stimolare nel territorio un percorso di miglioramento dell’accoglienza mirata alle famiglie con bambini, sia residenti che turisti, da parte delle strutture ricettive, e cioè ristoranti, alberghi, agriturismi ed altre strutture ricreative in genere. "Il nostro primo obiettivo, sul quale la Provincia di Arezzo è impegnata ormai da diversi anni, è quello di valorizzare e sostenere le famiglie anche nel loro impegno di cura dei figli, promuovendone la condivisione tra padri e madri – spiega l’Assessore alle pari opportunità Alessandra Dori. Da questo punto di vista ‘Benvenuti bambini’ rappresenta un modo semplice ma efficace per diffondere nuovi atteggiamenti culturali in una vasta platea, formata da un settore imprenditoriale particolarmente significativo per l’economia toscana e dalla generalità delle persone che a vario titolo ed in varie occasioni usufruiscono dei servizi ricettivi. Per questo mi preme sottolineare che non si tratta di un’iniziativa specificamente dedicata alle donne ma ad un pubblico quanto più ampio possibile, proprio per la volontà di non ricadere nell’equazione ormai superata che vede la cura dei figli esclusivamente come un compito delle donne. Un secondo aspetto di non minore importanza è quello di adeguare l’offerta delle strutture ricettive del nostro territorio alle aspettative di un turismo con esigenze particolari che, a differenza di quanto avviene in altre realtà non solo europee ma anche nazionali, non vengono ancora sufficientemente soddisfatte. Vogliamo far questo valorizzando e dando una veste organica e strutturata alle numerose iniziative che molti imprenditori comunque hanno già avviato, intuendone il vantaggio in termini di ritorno economico. Questo è infatti uno dei punti di forza del progetto, in cui la parte degli enti pubblici è quella di stimolare, avviare e coordinare un percorso che sarà portato avanti dagli attori economici con le proprie forze, proprio in ragione delle sue caratteristiche. Non si tratta infatti di un’azione estemporanea o che va ad aggiungersi ai già numerosi marchi di qualità esistenti, ma di uno strumento destinato a diventare un servizio quotidiano che migliori la qualità della vita e dell’accoglienza sia per i residenti che per i turisti", conclude l’Assessore Dori. Prima di sottoscrivere l’accordo il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ha sottolineato come questo progetto si inserisca perfettamente in quell’idea di turismo di qualità sulla quale il territorio aretino si basa mentre il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Tricca ha parlato di un fatto estremamente innovativo e di un segnale di accoglienza importante. Soddisfazione e apprezzamento sono stati espressi anche dagli altri presenti alla firma dell’accordo, Benito Butali e Franco Marinoni per la Confcommercio, Mario Checcaglini per la Confesercenti, Fabrizio Raffaelli per l’Apt, Anna Calaccini dell’Azienda Usl 8 e Marco Mariani per la Federazione Medici Pediatri. Il progetto "Benvenuti bambini" è anche sostenuto dalla Regione che lo ha inserito come progetto pilota all’interno di quello più complessivo "Benvenuti in Toscana".