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Forza Italia: voto contrario al nuovo Palazzo della Provincia

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Forza Italia: voto contrario al nuovo Palazzo della Provincia

AREZZO – In merito alla variante approvata questa mattina in Consiglio Comunale relativa alla localizzazione del nuovo palazzo della Provincia di Arezzo, il capogruppo di Forza Italia Stefano Baldi, a nome di tutto il gruppo consiliare dichiara: “Abbiamo espresso voto contrario alla variante perché riteniamo che la realizzazione di questo complesso edilizio sia inutile, costosa per la collettività e finalizzata solo alla palese celebrazione di chiusura di un mandato presidenziale. Lo scarso gradimento di questo intervento dal parte della nostra comunità, stiamo parlando di un volume complessivo di quasi 59 mila metri cubi, è dimostrato anche dallo scontro avvenuto tra i rappresentanti del centrosinistra in Circoscrizione e in Comune. E non è bastata certo una mostra a convincere i cittadini! Così come sono evidenti i controsensi che emergono dalla “Relazione di sintesi della valutazione integrata”. Non è possibile dire che l’area individuata è caratterizzata da un’architettura minore quando a soli 300 metri si trova un “patrimonio” come Santa Maria delle Grazie. Riteniamo questa un’edilizia “di regime” visti anche gli obiettivi primari dettati dall’Ente ai progettisti che hanno partecipato al concorso dove veniva chiesto che fosse garantita al massimo la visibilità e la riconoscibilità della struttura: caratteristiche che a nostro parere devono emergere da altri fattori e non dal “gigantismo” dell’edilizia pubblica. A questo si aggiunge la valutazione della Relazione di Sintesi riguardante la tutela del paesaggio che all’articolo 13 sostiene ”il progetto non interessa ambiti di valore storico paesaggistico”. Tranne poi promettere qualche albero in viale Mecenate! E come non parlare della viabilità visto che nell’area la relazione prevede, in modo generico e semplicistico, un aumento del traffico. Riteniamo invece che serva uno studio statistico sul flusso derivante dalla presenza di dipendenti e utenti dell’Ente oltre che dei veicoli di servizio pubblico. Una verifica attenta per non trovarci poi a dover rimediare quando il danno è fatto come spesso accade”.