“I Comuni forse dovrebbero avere più poteri in tema di sicurezza dei cittadini. Ma quelli esistenti devono essere esercitati pienamente e senza tentennamenti. E questo anche nel Comune di Arezzo”. Questo il commento di Francesco Francini, capo gruppo al comune di Arezzo dei Pop-lib verso il Popolo della Libertà, sulla procedura che dovrà portare all’assunzione del nuovo capo dei Vigili Urbani aretini. “La Giunta Fanfani, invece, a fronte dell’ addio del Comandante Enzo Gori, ha indetto un concorso per la sua sostituzione il cui bando è contestato da alcune forze di polizia perché, a detta loro, non sarebbe conforme alla legge. Non voglio entrare nel merito – prosegue l’esponente del centro destra aretino – ma certo è che se il bando risultasse realmente viziato, e quindi soggetto a ricorsi giudiziari, porterebbe il corpo di Polizia Municipale, privo di un comandante con pieni poteri, in una situazione di incertezza e confusione tale da far intravedere un lungo periodo in cui i suoi uomini verrano impiegati al massimo per fare le solite multe, riducendone quindi di molto l’impatto sulla criminalità che sempre di più sta dilagando per le nostre strade. Tutto questo per la gioia degli aretini che di multe ne hanno fin sopra i capelli e che magari preferirebbero vedere impiegate le risorse per incontrare, a tutte le ore del giorno, un Agente in più per la strada impiegato non tanto ad elevare contravvenzioni, per quelle ci sono già gli autovelox di Fanfani, ma quale reale strumento di presidio del territorio. Per fare tutto questo c’è bisogno di un vero Comandante nel pieno delle sue funzioni da individuare nel minor tempo possibile. Spero che la Giunta Fanfani sia cosciente di tutto questo, tutti i segnali dicono però il contrario”.