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Gli osservatori sociali provinciali si mettono in rete

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AREZZO – L’osservatorio Politiche Sociali della Provincia di Arezzo è ufficialmente in rete con gli osservatori provinciali della regione Toscana, grazie al protocollo di intesa siglato dall’assessore Ricci della Provincia di Arezzo alla presenza dell’assessore Regionale Gianni Salvadori. Una vera e propria rete, per scambiarsi e condividere conoscenze ed informazioni, metodologie di lavoro e strumenti, per analizzare i fenomeni sociali, monitorarli e studiare le politiche sociali più appropriate, a livello locale e regionale. Sono questi infatti gli scopi principali del protocollo d’intesa, firmato in Consiglio regionale tra la Regione e le 10 Province toscane, per lo sviluppo in rete degli Osservatori sociali provinciali e quello regionale. "Con lo sviluppo di questo sistema informativo – spiega l’assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori – chiudiamo idealmente un percorso di lavoro e confronto avviato da tempo. Siamo adesso in grado di sviluppare uno strumento fondamentale per la programmazione locale e regionale in campo sociale". La complessità attuale dei fenomeni sociali richiede una sempre maggiore capacità di adeguamenti e aggiornamenti rapidi da parte di chi è preposto alla programmazione degli interventi. Prosegue Salvadori :"La Regione si propone di fare emergere e valorizzare tutto il patrimonio informativo in possesso degli Osservatori provinciali, superando le peculiarità che ne riducono la capacità di confronto. Questo lavoro di squadra consentirà agli Osservatori provinciali di sviluppare sempre più il loro carattere di punto di raccolta e restituzione delle informazioni in ambito locale in favore dei vari soggetti pubblici e privati che operano nel campo sociale". Il progetto mira a realizzare un sistema di osservazione basato su strutture territoriali autonome coordinate a livello regionale, dotato quindi della flessibilità necessaria per potersi sintonizzare sulle esigenze poste dal nuovo Piano Integrato Sociale Regionale (PISR) e dal Piani Integrati di Salute (PIS) del territorio., tenuto anche conto del fatto che i nuovi strumenti di analisi e programmazione, in primo luogo il Profilo di Salute, esigono informazioni organizzate per categorie di bisogno e per target di popolazione. Per l’assessore provinciale Mirella Ricci, "l’Osservatorio Sociale della Provincia di Arezzo, strutturato in sezioni tematiche come scuola, nuove povertà, immigrazione e salute, e che produce annualmente report statistici e la possibilità di mettersi in rete con gli altri Osservatori provinciali, è un valore aggiunto che non poteva certamente essere perso".
"Tempestività e appropriatezza delle risposte da parte delle istituzioni – sottolinea concludendo l’assessore Salvadori – dipendono anche dalla capacità di osservare, analizzare e seguire le trasformazioni sociali nel momento in cui si determinano. Monitorare i contesti locali ed essere in grado di riprodurli attraverso una reportistica continuativa e puntuale, anche nel dettaglio territoriale, diventa spesso un’esigenza fondamentale. La rete tra gli Osservatori provinciali e l'Osservatorio regionale nasce proprio per rispondere a queste esigenze".