AREZZO – Moltissimi i visitatori, anche turisti stranieri, e tanti i messaggi lasciati in modo particolare dai bambini affascinati dalla grande riproduzione della favola illustrata "Micione". Per questo motivo è stata prorogata fino al 31 agosto prossimo, la mostra documentaria "L’ingiustizia assoluta. Memoria di un progetto di vita e della sua distruzione. Gebbia di Civitella in Val di Chiana 1944", curata da Enzo Gradassi e promossa dalla Provincia di Arezzo e dal Comune di Civitella in Val di Chiana. Presso la mostra, allestita a piano terreno nella Pinacoteca di Civitella, è possibile acquistare il catalogo-guida della mostra, con lo stesso titolo, che illustra la vicenda di Helga Elmqvist e Giovanni Cau, vittime della strage compiuta dai tedeschi il 29 giugno 1944. La mostra, oltre alla ricostruzione della loro vicenda familiare, comprende l’esposizione di numerosi originali delle loro opere e la riproduzione, in formato cm 70X53, di una loro favola, "Micione" appunto, un intero libro sfogliabile dai visitatori. L’intero ricavato dalla vendita del catalogo è destinato all’associazione "Civitella ricorda" costituita fra i familiari delle vittime della strage e che gestisce, presso la "Sala della memoria", una mostra permanente ideata per salvaguardare la memoria della tragedia che colpì l’area Civitella-Cornia-San Pancrazio, attraverso una cospicua raccolta di oggetti, fotografie e filmati. La mostra è aperta tutti i giorni con orario continuato.