Grande interesse e tante richieste da tutta Italia per il progetto che permette la partecipazione – con il veterinario e con il personale specializzato – dei progetti di cura e gestione della variegata e abbondante fauna del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
L'iniziativa nasce in occasione del XV anniversario della costituzione dell'Ente di tutela – al culmine di un percorso che ambisce a garantire una sempre maggiore partecipazione di professionisti e appassionati alle attività del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Più che un corso di formazione si tratta di un'attività prevalentemente pratica, ricca di momenti talora unici ed emozionanti. Nelle giornate interessate ( dal 7 al 10 aprile) – in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato – verrà mostrato l'aspetto applicativo delle principali teorie di gestione della fauna selvatica in un area protetta.
Purtroppo la delicatezza delle operazioni limita il numero dei partecipanti e non sarà possibile dare corso a tutte le domande che stanno pervenendo da ogni parte d'Italia.
Per quattro giorni i partecipanti al programma affiancheranno gli esperti del Parco Nazionale e del Corpo Forestale dello Stato nelle varie attività di monitoraggio e gestione degli animali, dal cervo al lupo, dal cinghiale al daino, dall’avifauna alla fauna minore. Le attività previste, anche in notturna nello splendido scenario delle Foreste Casentinesi, comprenderanno le catture con vari metodi di cinghiali e cervi, il monitoraggio degli ungulati tramite radiotelemetria e con osservazioni su transetti, lo studio del lupo anche con la tecnica del wolf howling, le attività veterinarie sulle varie specie ed altre attività normalmente riservate agli addetti ai lavori. Non è richiesta alcuna preparazione nel settore ma solo capacità fisica e vestiario per operare in territorio montano.