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I 44 scatti di “Mexican Notebooks”

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AREZZO (Sansepolcro) – Si inaugura il 15 marzo a Sansepolcro nelle sale di Palazzo Pichi la mostra "Mexican Notebooks", fotografie di Henri Cartier-Bresson. Presentata da Mercurio Promozioni in collaborazione con Magnum Photos, la Fondation Henri Cartier-Bresson e Contrasto, la mostra rimarrà aperta fino al 18 maggio.

La foto ritrae un uomo: lo sguardo è intenso, la bocca è bloccata in una strana smorfia. In testa porta un sombrero, con le mani stringe intorno a sé un poncho: appare sorpreso, forse un po' in imbarazzo per l'attenzione del fotografo. Siamo in Messico e lo scatto è opera di un genio della fotografia: un autore che ha fatto la storia del ritratto, oltre ad essere il padre del fotogiornalismo.

L'uomo con il sombrero forse non sapeva chi aveva davanti. All'epoca Cartier-Bresson era un giovane fotografo. Era il 1934 quando per la prima volta andò in Messico. Poi, nel 1963, quasi trent'anni dopo, volle tornarci, già da affermato fotografo. Il risultato di questi due viaggi è una straordinaria collezione di immagini o, per dirla con le sue parole, "di pezzi di realtà fissati nell'eternità", raccolti in "Mexican Notebooks", esposizione che giunge per la prima volta in Italia in questa occasione.

Ogni fotografia racconta uno spaccato di vita messicana: colto nella sua cruda e sincera immediatezza. Si tratta di uno sguardo intimo e commovente della vita quotidiana in un Messico d'altri tempi: la povertà dei bambini vestiti di stracci, la dignità dei contadini nei campi aridi, la prostituzione, la morte, la ricchezza ostentata della nobiltà, la passione di due corpi avvinghiati tra le coperte.

Qui l'occhio esperto di Cartier-Bresson ha saputo cogliere la potente luce che richiama l'intenso calore di questo territorio, la diffusione della povertà e la storia che pervade ogni angolo di strada. Nello stesso momento le immagini di questa mostra sono drammatiche e ironiche, spirituali e astratte, sempre caratterizzate dall'impronta dell'artista francese, maestro nel riuscire a catturare la gente comune in situazioni ordinarie cogliendone la straordinaria bellezza e semplicità.

I 44 scatti di "Mexican Notebooks" saranno i protagonisti di un'esposizione che si terrà a Sansepolcro, nel cuore della Toscana, dal 15 marzo al 18 maggio 2008.

La mostra sarà allestita nelle sale di Palazzo Pichi, nel centro storico della città natale di un altro genio dell'arte: Piero della Francesca.