WASHINGTON – Prima la notizia della gravidanza della figlia diciassettenne, poi il gossip su un suo presunto flirt di qualche anno fa e poi ancora i continui filmati ritoccati che spopolano su Youtube. Per Sara 'Barracuda' Palin sembra proprio non esserci pace. Ora un'altra tegola si è abbattuta sulla numero due del tandem repubblicano alla Casa Bianca. Un gruppo di hacker si è infatti introdotto nella posta elettronica della governatrice dell'Alaska e ha poi inviato a un sito specializzato copie dei suoi messaggi personali.

Nulla di più semplice per i pirati informatici, che non hanno avuto alcuna difficoltà a entrare nella posta elettronica della Palin che aveva stranamente mantenuto account di posta elettronica su yahoo, piuttosto che spostare tutte le sue email su sistemi protetti e sicuri che solitamente usano i politici ed gli amministratori.

La cosa ha suscitato polemiche e sospetti, dal momento che le email della Palin sono al centro dell'inchiesta che sta conducendo una commissione del Congresso dell'Alaska sul licenziamento del capo della polizia Walter Monegan, punito dalla Palin, sostengono i suoi avversari, perché si era rifiutato di licenziare un agente che era l'ex marito della sorella della governatrice.

"Se una donna è così poco accorta da amministrare uno stato con un'email privata che può essere violata ogni momento, che cosa farà mai quando le daranno accesso ad informazioni che sono vitali per la nostra sicurezza nazionale?" si chiede Andree McLeod, un attivista politico dell'Alaska, che si è visto lo scorso giugno rifiutare la richiesta che venissero pubblicate, in nome del Freedom Information Act, oltre mille email inviate e ricevute dalla Palin sul suo account [email protected]