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II corso di conservazione e restauro della fotografia

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FIRENZE – Istituto centrale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali finalizzato alla ricerca, alla operatività e alla formazione nel campo del restauro, l’Opificio ha origine nel 1588 come manifattura granducale, voluta da Ferdinando I de’ Medici e dedita alla lavorazione di opere d’arte realizzate in pietre dure.
Nel corso dell’Ottocento l’impegno produttivo venne gradualmente trasformandosi in attività di manutenzione e restauro dei manufatti legati alla plurisecolare storia dell’Istituto. In seguito le competenze si sono ampliate fino a raggiungere l’attuale articolazione in undici laboratori organizzati per materiali costitutivi e destinati a Mosaico e commesso in pietre dure, Materiali lapidei, Bronzi, Oreficerie, Terracotte, Arazzi, Dipinti su tela e tavola, Dipinti murali, Scultura lignea, Tessili e Carta. A questi si aggiungono i Laboratori scientifici, un servizio di Climatologia e Conservazione Preventiva, il Museo, l’Archivio, la Biblioteca e la Scuola di Alta Formazione che annualmente diploma 15 nuovi restauratori. Il Corso di Conservazione e Restauro della Fotografia è tenuto presso la sede ospitata nella rinascimentale Fortezza da Basso in Viale Filippo Strozzi ma è prevista anche una visita ai laboratori ed al Museo collocati in quella storica di via degli Alfani.

La Fratelli Alinari. Fondazione per la Storia della Fotografia
La Fratelli Alinari, costituita a Firenze nel 1852, è l’azienda di più antica fondazione al mondo operante nel campo della fotografia e più in generale nel settore delle immagini e della comunicazione.
Alle istituzioni ‘storiche’, cioè gli Archivi, la Stamperia d’Arte, la Casa Editrice e la Fototeca, si sono aggiunti dal 1985 il Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari con la Biblioteca di Storia della Fotografia e dal 1996 il Laboratorio di Restauro della Fotografia costituito con l’Opificio delle Pietre Dure. Il laboratorio si pone come significativo e qualificato centro di riferimento nazionale per tutto ciò che riguarda le problematiche legate alla conservazione e al restauro dei materiali fotografici nella loro accezione più ampia, basando la sua esperienza sul costante lavoro di intervento per la conservazione del considerevole patrimonio custodito presso lo stesso Museo di Storia della Fotografia Fratelli Alinari che oggi custodisce un ‘corpus’ fotografico con pochi eguali al mondo, con oltre 5.500.000 immagini di proprietà, storiche e attuali, tra positivi d’epoca, ‘vintage prints’, negativi su vetro e su pellicola e fotocolors. Nel programma del corso è prevista una visita dello Stabilimento e delle collezioni museali e una visita alla sede espositiva alle Leopoldine del MNAF-Museo Nazionale Alinari della Fotografia in piazza Santa Maria Novella.