Home Attualità Il Cantiere dei Rustici si aggiudica la 469esima edizione

Il Cantiere dei Rustici si aggiudica la 469esima edizione

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AREZZO (Foiano della Chiana) – Sarà ricordata come l’edizione dei record quella numero 469 del Carnevale di Foiano della Chiana, il piccolo borgo in provincia di Arezzo che vanta il più antico d’Italia. In quattro domeniche, delle quali una di pioggia, il Carnevale più antico d’Italia ha fatto registrare oltre 40mila visitatori provenienti da tutta Italia per assistere alle pittoresche sfilate dei quattro carri allegorici in gara. Un record mai registrato fino ad oggi e di proporzioni surreali se si pensa che il centro storico del paese conta appena 3mila abitanti residenti. «Non c’è dubbio che quella del 2007 segna una svolta per il nostro Carnevale – afferma Venturino Burazzi, al suo terzo anno come presidente dell’Associazione Carnevale – sia in termini numerici, sia in termini di organizzazione con un’affluenza di pubblico che, nonostante anche una giornata di pioggia, dimostra l’importanza storica e artistica di questa manifestazione».

A vincere per il terzo anno consecutivo è stato il cantiere azzurro e bianco dei Rustici con il carro dal titolo “Slancio Vitale”. Il senso dell’opera, che ha vinto con i 19 punti assegnati dalla giuria durante la prima domenica, è quello di rappresentare “l’arte della felicità”, un carro che ha voluto dimostrare una sorta di ricetta per raggiungere una nuova identità in un mondo in cui questa pare essere scomparsa. «E’ una vittoria che ci riempie di gioia – spiega il presidente del cantiere dei Rustici, Giorgio Gervasi – e che ci sentiamo di dedicare totalmente al presidente per antonomasia del nostro Carnevale, Solaro Corsi, che ci ha lasciato recentemente con grande dolore». Al presidente onorario Solaro Corsi è stato dedicato anche il premio “miglior gruppo mascherato” dei carri in gara che è andato al cantiere dei Nottambuli per la sfilata che ha accompagnato il carro intitolato “Favola”. E proprio questo carro ha seguito nella classifica di soli due punti in meno (17) il vincitore aggiudicandosi il secondo posto. Terzi e quarti classificati rispettivamente Bombolo con il carro “Catene spezzate” (14 punti) e Azzurri con “Ci sarà una volta…” (5 punti).

L’annuncio del vincitore ha seguito come di consueto la rituale lettura del testamento di Re Giocondo, il patrono del Carnevale di Foiano, pronto come ogni anno a lasciare i suoi averi a cittadini foianesi che si sono “distinti” per situazioni comiche nel corso dell’anno. Così, come da tradizione secolare, il corteo funebre del re pronto ad immolarsi per la fertilità della Valdichiana, ha accompagnato il sovrano per le vie del borgo per giungere nella piazza un tempo detta del grano dove è avvenuta la lettura e la cremazione del bamboccio di paglia con il rito della rificolonata, questo il nome di questa caratteristica usanza.

Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto rimanda gli appassionati alla prossima edizione quella 2009 quando si toccherà quota 470. Tra le manifestazioni del genere è considerato tra le più importanti in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Quattro grandi carri allegorici in competizione, appartenenti ai cantieri di Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici, sfilano di fronte ad una giuria formata da esperti d’arte di livello nazionale. Carri mastodontici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica. A dominare il popolo carnevalesco è la figura di Re Giocondo che apre le sfilate ogni domenica seguito dai carri maggiori, dalle mascherate e dalle bande e durante l’ultima domenica di festa, dopo aver fatto pubblico testamento, viene dato alle fiamme nella spettacolare cerimonia della rificolonata.