AREZZO -Il commento del Sindaco alla sentenza su San Polo: «Rispettiamo il giudizio della magistratura: il trascorrere degli anni non ha certamente aiutato la giustizia e dovremo non dimenticare il peso che in questa, come in altre vicende, hanno avuto i cosiddetti “armadi della vergogna”. Il Comune di Arezzo, sia in primo grado che in appello, ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità per ottenere una sentenza che collimasse con quella che la storia ha già espresso. Così non è stato e siamo tutti costretti a prenderne atto. Rimane il senso di vicinanza e l’affetto per i familiari delle vittime di San Polo. Noi non dimenticheremo e faremo in modo che nessuno lo faccia: è il nostro dovere verso chi ha perduto la vita e verso i giovani che non dovranno dimenticare quel sacrificio.»