AREZZO (Montevarchi) – Un evento veramente unico si sta svolgendo in questi giorni a Gerusalemme in Israele. Si tratta della conferenza internazionale di tutte le città che in questi anni hanno stretto un rapporto di amicizia e di gemellaggio con le comunità israeliane. Centinaia di città, rappresentate da sindaci e assessori si sono date appuntamento a Gerusalemme (che vuol dire città della pace) per rafforzare il loro vincolo di fratellanza e di vicinanza con le città d’Israele. Anche l’Amministrazione Comunale di Montevarchi, da alcuni anni vicina e legata con un patto di amicizia con la comunità di Rahat, è presente all’evento con il vice sindaco Giovanni Rossi. L’accoglienza a Rahat da parte del sindaco Tallal, dei suoi vice sindaci e di tutto il Consiglio Comunale della bella cittadina posta all’inizio del deserto del Negev nel sud d’Israele, è stata cordiale e calorosa come è usanza di questa popolazione beduina, che fa parte dello stato d’Israele e che è di religione mussulmana. L’arrivo a Rahat è avvenuto nella notte tra sabato e domenica e in mattinata è avvenuto il ricevimento in municipio insieme ai rappresentanti dell’altra città gemellata con Rahat, Orastie, posta nei pressi di Timisoara nella regione della Transilvania in Romania. La comunità rumena era rappresentata dal Sindaco Blaga e dal Consigliere Comunale Suciu. Durante l’incontro lo stesso Sindaco Tallal ha invitato i due comuni gemellati con Rahat a conoscersi e a poter stringere un rapporto di scambio e di amicizia, in modo da consolidare nel tempo sempre più la vicinanza tra i tre popoli e ad operare soprattutto coinvolgendo le giovani generazioni. Sia da parte del sindaco di Orastie, sia da parte del Vice Sindaco Giovanni Rossi, è stata manifestata la piena volontà di favorire la nascita di un rapporto tra le due comunità e il vice sindaco ha invitato il sindaco di Orastie a prendere parte alla fine di aprile all’iniziativa “Montevarchi città di pace” che porterà a Montevarchi giovani di Betlemme e di Rahat, proprio per approfondire una reciproca conoscenza. E da subito è nata una buona amicizia tra i due amministratori che insieme hanno viaggiato alla volta di Gerusalemme per prendere parte all’inizio dei lavori della conferenza delle città sorelle d’Israele. Sono quasi 800 le città gemellate con Israele e la conferenza partecipano oltre 1.500 delegati provenienti da 43 stati di ogni parte del mondo. Alla cerimonia inaugurale ha preso parte, per il governo israelino, il ministro degli interni oltre al sindaco di Gerusalemme. Lunedì lo stesso Presidente Olmert sarà presente ai lavori, a significare l’importanza di questo evento a carattere internazionale. Quattro giorni di confronto e di dialogo attendono tutti i partecipanti. Al termine sarà firmato un documento che impegna tutte le città a operare per la pace, per i diritti umani, per la cooperazione e per lo sviluppo economico dei vari paesi.