AREZZO – Lunedì 24 marzo alle ore 21,35 Rai Radio 2 manderà in onda il concerto che la cantante israeliana Noa ha tenuto per Rondine Cittadella della Pace lo scorso 27 Novembre. Il concerto, tenutosi ad Arezzo all’interno della Basilica di San Francesco con il supporto della Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ha festeggiato l’arrivo delle prime ragazze nello studentato internazionale di Rondine Cittadella della Pace, uno speciale progetto che ospita ragazzi e ragazze da zone in conflitto del nostro pianeta e che attualmente conta una ventina di studenti da Medio Oriente, Balcani, Russia, Caucaso, Sierra Leone.
La carismatica cantante di Tel Aviv, che da sempre porta nel mondo un messaggio di pace e dialogo ha accettato di essere la prima testimonial della nascente Fondazione di Comunità per Rondine, una nuova struttura che darà stabilità e futuro all’esperienza dello studentato di Rondine Cittadella della Pace.
Questo il messaggio di Noa agli studenti:
Cari amici,
mi sono davvero emozionata nel conoscere la vostra Associazione e le meravigliose attività nelle quali siete impegnati. Non c’è dubbio per me che ad un livello più piccolo si riesca a raggiungere facilmente la pace, perché siamo tutti esseri umani con gli stessi bisogni, speranze, paure e sogni.
Gli studenti di Rondine, vivendo l’uno accanto all’altro, studiando, lavorando e gustando la vita assieme, possono rendersi conto in pieno della verità di questo principio e successivamente, diventare, speriamo, messaggeri di pace nelle loro comunità. Starà poi a questi messaggeri poter guidare il difficile processo che influenza il livello più ampio, dove gruppi religiosi e governi falliscono ripetutamente nel semplice compito che i vostri studenti realizzano a Rondine così facilmente: vivere l’uno accanto all’altro in pace e rispetto reciproco. Sono anche molto lieta di notare come anche l’integrazione di giovani donne nello studentato abbia finalmente avuto inizio.
E’ un mio privilegio accettare il vostro invito ad essere uno dei Membri Onorari della vostra Fondazione.
Con rispetto e simpatia,
Noa