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Il nuovo Palazzo di Giustizia

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AREZZO – È già attivo da qualche mese e verrà inaugurato sabato 16 febbraio alle ore 11,30 il nuovo Palazzo di Giustizia inserito nell’ex area ospedaliera di via Fonte Veneziana con il restauro e l’ampliamento dell’immobile già sede del Sanatorio “Antonio Garbasso”. Un investimento complessivo di oltre 22 milioni di euro per la realizzazione dell’opera, finanziata dal Comune di Arezzo e dal Ministero di Grazia e Giustizia. Il Presidente del Tribunale Francesco Scutellari e il Sindaco Giuseppe Fanfani invitano i cittadini alla cerimonia di inaugurazione di questa struttura che rappresenta il raggiungimento di un importante obiettivo per la città.
“Gli uffici dell’assessorato – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli – sono stati fortemente impegnati negli ultimi due anni per portare a compimento un’opera rilevante, attraversando anche momenti difficili. Desidero esprimere dunque un ringraziamento particolare alla struttura tecnica comunale diretta dal responsabile del procedimento ingegner Luca Ricci”.
Il nuovo immobile del “Garbasso” ospita nei suoi quattro piani la maggior parte degli uffici giudiziari: al piano terra sono collocati gli uffici del Giudice di Pace con le relative aule per il dibattimento, le aule del Tribunale e nella parte seminterrata gli archivi, al piano primo gli uffici della Polizia Giudiziaria, dell’Unep, del Tribunale Civile e del Lavoro, al piano secondo gli uffici del Tribunale Penale, al piano terzo gli uffici della Procura della Repubblica e al piano quarto la biblioteca con la sala corsi e l’ampio lastrico solare in parte coperto. La parte in ampliamento è invece articolata su un interrato e su tre piani fuori terra. Al piano interrato sono inseriti il garage, gli archivi e le strutture di sicurezza. Il piano terra è caratterizzato da una grande hall, che si sviluppa per tutta l’altezza dell’edificio e con inserito al centro un doppio ascensore panoramico e dalle due grandi aule a doppia altezza, per il Collegio Penale e per la Corte di Assise, oltre ai locali di sevizio, il tutto pavimentato con il marmo nero lucido della Cina. Il piano primo, nella parte libera è destinato a uffici vari e sala stampa. Il piano secondo è occupato dalla presidenza del Tribunale e dalla relativa direzione amministrativa, mentre il lastrico di copertura è interamente occupato dagli impianti tecnologici. I pavimenti dei corridoi e della passerella sono sempre in marmo nero della Cina.Il nuovo Palazzo di Giustizia è inserito nell’ampio parco che caratterizzava l’area sanatoriale e che è in corso di completo restauro per renderlo fruibile anche agli abitanti del comparto.L’intervento è stato finanziato per complessivi euro 22.723.969,94 come segue: per 7.230.262,97 dal Comune di Arezzo, per 15.493.706,97 dal Ministero di Grazia e Giustizia. L’amministrazione comunale ha poi provveduto a impegnare ulteriori euro 200.000 e successivamente un’ulteriore somma di euro 400.000 per il completamento e la realizzazione di alcune opere non previste nell’appalto come adeguamenti tecnologici e sistemazioni esterne e finalizzate all’attivazione del Palazzo di Giustizia di cui gradatamente dal giugno al novembre 2007 hanno preso possesso i vari uffici.