Home Sport Il salto ostacoli internazionale con un Made in Italy d’eccellenza

Il salto ostacoli internazionale con un Made in Italy d’eccellenza

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AREZZO – Varcando la soglia dell’Arezzo Equestrian Centre e percorrendo il viale alberato si rimane inevitabilmente colpiti dall’immagine del bellissimo campo gara “Boccaccio”, considerato dagli esperti di settore uno dei terreni in erba più importanti al mondo, “vestito” per l’occasione con gli ostacoli più belli e pregiati, come un’affascinante ed elegante signora.
Già dall’ingresso ci si aspetta un qualcosa di importante, non uno dei soliti concorsi internazionali di salto ostacoli, e continuando ad addentrarsi nel centro aretino la sensazione che quello che accade in questi giorni ad Arezzo è veramente un qualcosa di unico si fa sempre più importante.

Passeggiando lungo i viali che dell’Arezzo Equestrian Centre si scopre un mondo fatto non solo di sport: ci sono un’infinità di “momenti” diversi, perfettamente contestualizzati, che regalano realmente un volto nuovo ad un concorso di salto ostacoli.
Numerosi stand, oltre ai classici venditori di settore, fanno capire che l’interesse ad entrare nel mondo del salto ostacoli, anche da parte di piccole aziende, è in forte crescita: sembrerà inusuale, ma ad Arezzo in questi giorni è possibile trovare, per esempio, pezzi di antiquariato – due le aziende espositive -, eleganti cappelli fatti a mano di Marzi Firenze, ammirare le esclusive composizioni del giovane artista Livi Piante con ulivi imponenti, fiori di tutti i tipi inseriti in insolite fontanelle che sbucano un po’ qua e là, o addirittura un punto dove potersi distendere in tutto relax ed abbandonarsi a mani esperte per un massaggio rigenerante.

Per chi invece rimane un appassionato di “cavalli”, ma su ruote, in questi giorni può addirittura vedere la Nuova Classe GLK Mercedes-Benz, che ha scelto il concorso di Jump Italia ed il Global Champions Tour, per la presentazione in anteprima della nuova vettura, e provare in un percorso off-road, allestito per l’occasione in uno dei campi inutilizzati per le gare, gli imponenti fuoristrada.

Anche chi abitualmente frequenta il mondo del salto ostacoli si rende conto che quello che si sta vivendo ora ad Arezzo è un qualcosa di veramente particolare, che tutte queste attività apparentemente lontane dal momento sportivo in realtà non fanno che esaltare l’atmosfera unica che un concorso di tale portata merita. Certo, senza un centro come l’Arezzo Equestrian Centre, un vero e proprio show ground, organizzare tutto questo sarebbe molto complicato e, soprattutto, sarebbe pressoché impensabile ospitare un evento come il Global Champions Tour che, oltre a coinvolgere i più grandi campioni di questo sport attira su di sé l’interesse di emittenti televisive della forza di Eurosport, senza garantire un supporto tecnico d’eccellenza.

L’esperienza e l’originalità dello Chef de Piste Official, Uliano Vezzani, uno dei pochi in Italia abilitati alla costruzione dei percorsi Olimpici, grazie anche alla preziosa collaborazione dei suoi assistenti Paolo Rossato ed Elio Travagliati, garantiscono la costruzione di un percorso senza spiacevoli sorprese, dove cavalli e cavalieri riescono ad esprimere al massimo le migliori caratteristiche di entrambe: i percorsi disegnati dallo Chef de Piste Uliano Vezzani sono come un vestito fatto a mano, meticolosamente curato nei dettagli.

Possiamo dire che l’Italia possiede veramente uno show ground per l’equitazione, che permette di regalare un volto internazionale al salto ostacoli pur offrendo un prodotto esclusivamente tutto italiano e che, grazie all’organizzazione di Jump Italia, possiamo dire concluso il periodo in cui il nostro paese veniva “snobbato” dai grandi di questo sport per il timore di non trovare la stessa qualità tecnica dei paesi storicamente legati alla disciplina offrivano.
Una bella gratificazione non solo per Jump Italia ed il suo presidente Ita Marzotto, ma per tutti quelli che amano questo sport e che del nostro paese ne vanno fieri.

Ovviamente, pur cercando di mantenere un atteggiamento sportivo, quindi imparziale, l’augurio di che facciamo a tutti i nostri atleti – Giulia Martinengo Marquet, Jonella Ligresti, Gianni Govoni, Juan Carlos Garcia, Emilio Bicocchi, Piergiorgio Bucci e Natale Chiaudani – che vedremo competere sabato 13 settembre al Gran Premio “Mercedes-Benz Città di Arezzo” è quello di portare a casa il miglior risultato e di tenere alto il nome della nostra nazione!