AREZZO – In occasione dell’incontro sulla Costituzione tenutosi nella Sala dei Grandi della Provincia, che lo ha portato in città, il Senatore a vita Giulio Andreotti si è recato questo pomeriggio presso il Caffè dei Costanti, dove si è trattenuto per quasi un’ora in conversazione con Pietro Brocchi, Marco Grotti e l’amico Donato Palarchi, prima di ripartire per Roma.
“Pietro Brocchi, saputo della visita del Presidente Andreotti, mi ha comunicato il desiderio di invitarlo al Caffè” dice Donato Palarchi “ed il Presidente ha ben gradito l’invito”.
“È stato davvero un grande privilegio poter ospitare una figura così importante per la storia d’Italia al Caffè dei Costanti” commenta Pietro Brocchi “è un uomo estremamente intelligente, amabile e capace di ascoltare; abbiamo parlato molto, ad esempio di Benigni che conosce e stima, ed ha voluto rivivere da noi dei frammenti de La vita è bella” continua Brocchi “ha apprezzato il locale e ha elogiato la ristrutturazione ed ha fatto i complimenti a noi ed a tutti coloro che hanno contribuito a restituire alla città un luogo così prezioso” conclude “sono onorato di aver potuto conoscere una persona così straordinaria”.
“È curioso ed attento anche ai mutamenti generazionali” continua Marco Grotti “mi ha domandato quale fosse la mia opinione, di “addetto ai lavori”, sul rapporto con l’alcool di giovani e non e come questo si sia modificato negli anni” prosegue “ha ascoltato con interesse il mio punto di vista. Sono d’accordo con Pietro nell’affermare che aver potuto ricevere un ospite così importante è un regalo impagabile per il quale vogliamo ringraziare il Presidente, prima di tutto, e Donato Palarchi”. Al termine dell’incontro, il Presidente Andreotti è rientrato a Roma portando con sé un piccolo omaggio che possa rammentargli, ancora una volta, Arezzo ed il suo Caffè storico: il libro di Paolo d’Alessandro Cronistoria del Caffè dei Costanti.