AREZZO – Giunge all’ XI edizione la rassegna Messaggi, organizzata dalla Rete Teatrale Aretina in collaborazione con Provincia e Comune di Arezzo, che vede protagonisti gli spettacoli degli alunni delle scuole medie superiori della Provincia di Arezzo che hanno partecipato ai vari laboratori nei mesi scorsi.
Messaggi quest’anno riparte con una nuova filosofia. Per una settimana il Teatro Pietro Aretino di Arezzo sarà invaso dagli studenti per 6 giorni (a partire da lunedì 12 maggio): dalle 8.00 di mattina a mezzanotte tra montaggi, matinée, workshop pomeridiani, spettacoli serali e smontaggi, chi entrerà al Teatro Pietro Aretino si imbatterà in un’orda di adolescenti che saranno la testimonianza più vera e concreta che il teatro è prima di tutto energia, vita, entusiasmo, gioia, sudore, coro e grida.
Ogni giorno due spettacoli, uno alle 10.00 per le scuole, l’altro alle 21.00 per il pubblico.
“Questa edizione di Messaggi, vuole rappresentare l’occasione di un rilancio dell’esperienza di teatro a scuola – afferma l’Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Arezzo, Alessandra Dori – Il 2008 si muove in un’ulteriore direzione: quella di sollecitare i ragazzi verso l’espressione artistica della critica teatrale, manifestando e concretizzando un punto di vista personale, sotto molteplici forme, nei confronti degli spettacoli messi in scena. Il sostegno all’esperienza della Rete Teatrale e della Rassegna Messaggi, da parte dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Arezzo, nell’ambito della sua più ampia progettualità in tema di creatività e protagonismo giovanile – conclude l’Assessore – conferma la volontà di fiducia e valorizzazione di un’esperienza che ambisce decisamente allo statuto di vera e propria buona prassi a livello non solo provinciale”.
15 scuole della Provincia, da Montevarchi a Pieve Santo Stefano, da Poppi a San Giovanni Valdarno, a Sansepolcro, a Caprese Michelangelo, fino ovviamente alle scuole di Arezzo, saranno lì a presentare i loro lavori, a vedere quelli preparati dai loro colleghi e, novità di questa edizione, a partecipare a workshop tutti i pomeriggi per studiare “il teatro” con i grandi maestri della scena italiana come Giampiero Frondini e Raffaella Giordano, Fulvio Cauteruccio, Lorenzo Donati, Fabrizio Arcuri e altri. Verrà anche pubblicato un piccolo giornale di recensioni e articoli fatti da studenti che hanno visto spettacoli di altri studenti. E il pubblico in sala potrà votare gli spettacoli più intensi, divertenti, emozionanti insieme alla giuria di esperti, la sera di sabato 17 maggio sarà eletto lo spettacolo vincitore di questa edizione (al quale andrà un premio di 300 euro) e il secondo classificato (a cui andrà un premio di 200 euro).
“Sabato sera, dalle 21.00 – anticipa Luca Ricci, coordinatore della rassegna per la Rete Teatrale Aretina – faremo scoppiare il Teatro Aretino per la grande festa finale in cui tutti gli allievi dei laboratori teatrali verranno a mostrare un breve montaggio dei lavori presentati durante la settimana, ma soprattutto a dirsi l’uno con l’altro e ai loro presidi, agli insegnanti e a noi operatori che il teatro in provincia di Arezzo c’è, è vivo, e salva molto più di mille inutili chiacchiere sui giovani e sulla loro presunta mancanza di interessi. Se solo vivessimo in un Paese che ha cura di questa ricchezza…”