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“In vacanza vengo anch’io”

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“In vacanza vengo anch’io”

AREZZO – “Uno strumento utile ed efficace con tanti suggerimenti pratici per organizzare le vacanze senza abbandonare gli animali”. Così l’assessore comunale Ilario Nocentini presenta l’inserto della rivista bimestrale “Cronaca Bestiale” che da questo mese vedrà anche la collaborazione del Comune e della Provincia di Arezzo con spazi di informazioni sui vari temi legati agli animali.
“Abbiamo voluto esprimere un concetto chiaro – commenta l’editrice della rivista – e fare una campagna con un segnale positivo non solo per estate ma per tutti i periodi dell’anno. Siamo grati agli enti, alle associazioni e ai privati che collaborano con noi nella diffusione di questa “cultura”di civiltà e di rispetto nei confronti degli animali”.
Nell’inserto speciale ci sono infatti gli indirizzi delle strutture, degli alberghi, dei campeggi, degli agriturismi e dei centri benessere situati in zone turistiche abitualmente frequentate dagli aretini in cui sono ospitati gli animali. Indicazioni anche sulle pensioni, i dog&cat sitter presenti nel territorio provinciale dove è possibile accompagnare gli animali lasciandoli in custodia a persone che si prenderanno cura di loro.
“Abbiamo stampato 10mila copie dell’inserto – proseguono dalla redazione della rivista – e ne faremo una distribuzione capillare in tutta la provincia con l’obiettivo di contribuire alla tendenza che fortunatamente c’è nel nostro territorio, ad una diminuzione degli abbandoni di animali durante il periodo estivo”.
Un trend positivo che confermano anche dall’Unità Operativa della Asl dove è stata rilevata una “lenta e progressiva diminuzione del fenomeno nel corso degli anni. Delle circa 300 catture annuali che effettuiamo ad Arezzo, circa 100 sono gli abbandoni mentre le altre 200 sono riconsegne di cani che scappano ai legittimi proprietari”.
Ma non ci sono solo i cani. Dalle strutture aretine viene evidenziato il fenomeno dei gatti e soprattutto delle “cucciolate”di questi animali che insieme a quelle dei cani sono le maggiori presenze nelle varie strutture ed è parere condiviso la necessità di un incremento della sterilizzazione che “non è una crudeltà ma un atto di civiltà”.