AREZZO – Lo sport raccontato dai campioni e dai protagonisti del passato come veicolo educativo per i ragazzi toscani, per fargli comprendere il vero valore della partecipazione. Per diffondere un messaggio chiave: lo sport non è soltanto vittoria, ma soprattutto sconfitta. Sta infatti in questa frase tutto il significato dell’iniziativa "Memorie dello sport", ideata dalla Fondazione Museo del Calcio di Coverciano in collaborazione con Regione, Coni, USSI Toscana e Rai, che inizia il ciclo di incontri giovedì 17 aprile alle 9.30 ad Arezzo alla Borsa Merci di piazza Risorgimento, messa a disposizione dalla Camera di Commercio che partecipa all’iniziativa insieme a Provincia e Coni. "Attraverso la proiezione di filmati delle imprese sportive ed il racconto dei protagonisti – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali e allo sport Gianni Salvadori – i ragazzi imparano a fondo ciò che spinge un atleta a fare tanti sacrifici per prendere parte ad una competizione e soprattutto cosa significhi arrivare secondo, decimo o ultimo in graduatoria. È vero, non si può sempre vincere, e questo vale tanto nello sport quanto nella vita. Questo il messaggio più importante che deve scaturire per i ragazzi da questo ciclo di incontri". La formula adottata è itinerante e toccherà tutte le province toscane, cinque quest’anno (Arezzo, Pistoia, Prato Lucca e Pisa) e le rimanenti nel 2009. "E’ un’iniziativa importante alla quale abbiamo dato molto volentieri la nostra adesione – afferma l’assessore provinciale allo sport Roberto Vasai. Attraverso il confronto con i campioni del passato i nostri ragazzi potranno comprendere con quanto lavoro e con quanti sacrifici si ottengono risultati". A condurre l’incontro sarà il giornalista Massimo Sandrelli: "siamo consapevoli che purtroppo si parla troppo raramente di educazione sportiva e vogliamo colmare questa lacuna attraverso la storia e la memoria degli atleti", sostiene Sandrelli. Il Coni di Arezzo, come ha spiegato il presidente Giorgio Cerbai, ha lavorato per garantire la presenza all’incontro di tanti campioni importanti dello sport aretino, riuscendo in pieno nell’impresa. Saranno presenti, infatti, personaggi come il campione del mondo nel 1956 dei pesi gallo Mario D'Agata, il 2 volte campione europeo superleggeri Efrem Calamati, il cannoniere argentino ed ex allenatore dell’Arezzo calcio Antonio Valentin Angelillo, la campionessa di ginnastica ritmica Susanna Marchesi, l’ex calciatore di Roma e Valencia Amedeo Carboni, l’ex arbitro internazionale di calcio Marcello Nicchi, i campioni del ciclismo Bruno Mealli e Franco Chioccioli. Alla Borsa Merci è stata anche allestita una mostra, a cura del museo del calcio di Coverciano, che sarà visitabile per l’intera giornata di giovedì 17 aprile.