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Installazione impianti

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AREZZO – Confartigianato Imprese Arezzo fa luce sulla nuova ‘46/90’ e sul decreto interministeriale 37/2008, Giuseppe Nocentini Presidente Impiantisti: ‘Normativa sugli impianti che manda in pensione tutte le leggi precedenti’
Novità in vista per l'installazione di impianti, è infatti entrata in vigore lo scorso 27 marzo una nuova normativa in materia. ‘Una decisione sicuramente positiva considerato lo stallo legislativo che aveva bloccato il settore e la minacciosa rivoluzione ipotizzata dal DPR 380/01, il Testo Unico sull'edilizia mai entrato in vigore – spiega Giuseppe Nocentini Presidente degli Elettricisti di Confartigianato Imprese Arezzo – Un regolamento che avrebbe voluto riorganizzare le normative di settore ma che in realtà minava il ruolo fondamentale della qualificazione, che apportava una serie di inutili, costosi e ridondati adempimenti burocratici e che apriva il mercato a diversi addetti autorizzati ad operare senza una necessaria formazione sul campo’.
‘Si tratta perciò di una vittoria sindacale importante per l’intera categoria – dice ancora Giuseppe Nocentini – soprattutto perché cancella la vecchia normativa in materia di impianti, in primo luogo il Capo V del DPR 380/01. Il nuovo regolamento ha tre grandi pregi: i primi due a vantaggio degli imprenditori, il terzo per i consumatori. Il decreto, inoltre, estende l'applicabilità della legge a qualsiasi edificio, qualunque sia la destinazione d'uso, superando così una delle più grandi falle della precedente normativa’.
Analizzandolo nei dettagli quali sono allora le novità più importanti della nuova legge? Innanzi tutto la parola d'ordine del nuovo regolamento, come auspicato dagli installatori artigiani, è qualificazione, requisito fondamentale per la sicurezza degli impianti e, di conseguenza, dei consumatori. Sono stati infatti innalzati e resi più selettivi i requisiti di qualificazione professionale per gli imprenditori del settore, che dovranno maturare due anni di esperienza lavorativa, se in possesso di diploma di maturità tecnica, e quattro anni nel caso di attestati di formazione professionale. Un'altra importante novità riguarda il rafforzamento della figura del responsabile tecnico dell'impresa. Il responsabile, che potrà ricoprire il ruolo soltanto in un'unica azienda, avrà maggiori responsabilità. A cominciare dalla possibilità di progettare impianti che non superano determinate soglie dimensionali e di emissione. Infatti, con la nuova "46/90", il responsabile tecnico potrà curare la cosiddetta progettazione semplificata, evitando così il sistematico ricorso, spesso molto costoso, ai progettisti iscritti agli albi professionali.
‘Inoltre il responsabile tecnico potrà anche effettuare perizie per decretare o meno la conformità di impianti già esistenti – continua il Presidente degli Elettricisti di Confartigianato Imprese Arezzo –Un attestato che, secondo la precedente normativa, poteva essere rilasciato soltanto dai professionisti. Il decreto 37/2008 ha bloccato anche la possibilità di conferire l'abilitazione professionale alle imprese edili in possesso dell'attestazione SOA. Una scelta adottata dal TU sull'edilizia ma cancellata, insieme all'ipotesi di istituire un Albo nazionale di categoria, dal nuovo regolamento. Due decisioni che puntano alla salvaguardia del mercato dell'installazione e che rappresentano una garanzia di sicurezza per i consumatori. L'Albo nazionale, inoltre, sarebbe stato uno strumento di accertamento burocratico, oneroso e fonte di inutili adempimenti a carico delle imprese. Il nuovo decreto mira a responsabilizzare maggiormente anche gli utenti degli impianti, avendo specificato ciò che la vecchia normativa ammetteva implicitamente: la loro responsabilità oggettiva nel mantenere le caratteristiche di sicurezza dell'impianto. Sarà compito degli utenti, infatti, osservare le istruzioni d'uso e manutenzione dell'impianto, conservare la documentazione di conformità alle norme di sicurezza e consegnarla in caso di vendita dell'immobile, di nuova fornitura o di interventi di modifica sugli impianti di gas, energia elettrica o acqua’.