Home Sport Inter stop in casa col Genoa, Kakà porta il Milan a -1

Inter stop in casa col Genoa, Kakà porta il Milan a -1

0

ROMA – L'Inter si ferma in casa col Genoa e il Milan espugna Bergamo, grazie a Kakà. tre punti che portano i rossoneri a -1 dalla vetta. Vetta che raggiungono a quota 17 anche il Napoli che espugna l'Olimpico, battendo per 1-0 la Lazio e l'Udinese che batte per 3-1 la Roma di Totti.

A Milano i campioni d'Italia si fermano. E alla fine, il gol rimane il grande assente in un pomeriggio caratterizzato da occasioni in serie. Il Genoa merita applausi al termine di una gara giocata a viso aperto: niente barricate e lo spettacolo è gradevole. I rossoblu arrivano dalle parti di Julio Cesar gia' al 6', con il pallone che danza pericolosamente davanti alla porta nerazzurra. In avanti, invece, l'Inter dipende dai lampi di Ibrahimovic che si accende per la prima volta al 17' mandando in tilt la retroguardia ospite. Lo svedese sale in cattedra al 32', quando sfiora il gol con una potente conclusione di sinitro. Mira sbagliata, palla oltre la traversa. Il pericolo non spaventa il Genoa, anzi. Tra il 35' e il 36' gli ospiti fanno tremare il Meazza: prima Mesto non riesce a ribadire in rete una respinta di Julio Cesar, poi riprova da 25 metri e scuote la traversa.

Lo spettacolo non piace a Mourinho, che nell'intervallo rivoluziona l'assetto offensivo. Fuori Adriano e Quaresma, dentro Balotelli e Obinna. Al 55' si fa male Muntari e il portoghese non si fa pregare: in campo anche Cruz, per un assetto ancor piu' aggressivo. Si va avanti a fiammate: da una parte Maicon colpisce la traversa con un colpo di testa deviato da un difensore rossoblu, dall'altra Milito chiama ancora in causa Julio Cesar. Al 60' il Genoa resta in 10 per l'espulsione di Juric ma non rinuncia ad offendere quando puo'. Milito e Mesto sono sempre in agguato, pronti a sfruttare gli spazi che i padroni di casa concedono. L'Inter prova l'assedio finale, ma l'assalto e' tanto disordinato quanto sterile. Il Genoa resiste e con merito conquista il primo punto del campionato lontano da Marassi.

Basta un lampo e il Milan si prende 3 punti. Un gol di Kaka' regala ai rossoneri la vittoria per 1-0 sul campo dell'Atalanta e lancia la formazione di Carlo Ancelotti nelle zone altissime della classifica. A 16 punti, il Diavolo e' ad un solo passo dalla vetta. Missione compiuta, anche senza spettacolo. Il Milan fa bottino pieno e lascia a mani vuote un'Atalanta che non meriterebbe il k.o. casalingo. Al Milan, pero', basta mezza azione e un tiro sporco per spezzare la monotonia. Borriello suggerisce, Kakà beffa Coppola: 1-0 all'80'. L'Atalanta incassa il colpo e prova a ripartire. Il tempo c'e', la lucidita' no: la rimonta non riesce, il Milan sorride.

L'Udinese rifila tre gol alla Roma e sogna da grande. Al Friuli finisce 3-1: decidono una doppietta di Di Natale (il primo su rigore) e il gol di uno scatenato Floro Flores. La Roma reclama per alcune discutibili decisioni arbitrali e nel finale accorcia con Totti dagli undici metri. Grazie a questa vittoria, i friulani salgono al primo posto in classifica con 17 punti insieme a Inter e Napoli. Per la squadra di Spalletti, ferma a quota 7, è notte fonda.

Al Napoli basta un gol, anzi un autogol, per battere la Lazio e continuare a sognare. All'Olimpico finisce 1-0 per la squadra di Reja e a decidere e' un autogol di Siviglia al quarto d'ora della ripresa. Un palo per parte: Gargano per il Napoli e Pandev per la Lazio. In classifica, i partenopei sono al comando con 17 punti insieme a Inter e Udinese. Per la Lazio, ferma a quota 13, e' il secondo ko consecutivo dopo quello di Bologna.

Questi i risultati delle partite dell'ottava giornata del campionato di Serie A: Atalanta-Milan 0-1 Cagliari-Chievo 2-0 Inter-Genoa 0-0 Lazio-Napoli 0-1 Reggina-Lecce 2-0 Sampdoria-Bologna 2-0 Udinese-Roma 3-1 Palermo-Fiorentina (ore 20,30) Siena-Catania 1-1 (giocata ieri) Juventus-Torino 1-0 (giocata ieri). Questa invece la classifica: Udinese 17 punti; Napoli 17; Inter 17; Milan 16; Catania 15; Lazio 13; Genoa 13; Fiorentina 13; Atalanta 13; Palermo 12; Juventus 12; Siena 9; Lecce 9; Sampdoria 7; Cagliari 7; Roma 7; Bologna 6; Chievo Verona 6; Torino 5; Reggina 5.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign