Home Sport Kyra Nagya, l’Ungherese che ha ‘sposato’ Firenze

Kyra Nagya, l’Ungherese che ha ‘sposato’ Firenze

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FIRENZE – E’ ungherese di Budapest, la città dove vive, ma sembra aver ‘sposato’ Firenze. Non solo perché il suo cammino nel 1° torneo ITF $25mila Trofeo Autoeur-Bmw-Mini, organizzato dal TC Time Out, sta procedendo con un filo di gas, ma soprattutto perché dal prossimo ottobre vestirà i colori del CT Scandicci, il club dell’hinterland fiorentino che ha allestito una eccellente formazione per il campionato di serie A/1 femminile.

Kyra Nagy, trent’anni, n° 141 al Mondo WTA (ma è stata anche n° 122 nel 2006), mix ben assortito di esperienza e ottimi fondamentali, macina gioco e risultati con una regolarità impressionante nella competizione in svolgimento alle Cascine. Finora in due match non ha perso un set, ha concesso un totale di 9 giochi alle sue avversarie, e con grande autorità ha eliminato negli ottavi una delle rivelazioni del torneo, la 18enne altoatesina Evelyn Mayr (63, 60).

Il merito del tennis profondo, tecnico, d’attacco, della Nagy forse è dovuto anche agli insegnamenti passati di un papà famoso, quell’Otto Temesvari padre della tennista Andrea che vinse gli Internazionali d’Italia nel 1983 e il doppio al Roland Garros tre anni dopo, al fianco dell’immortale Martina Navratilova. “Ma adesso solo io sono l’allenatrice di me stessa – confessa lei con un sorriso – In questa stagione sto acquisendo lentamente la forma migliore, questo torneo di Firenze è bellissimo e con tante tenniste importanti, un valido test in vista di Roma. Ci sono tante giovani junior molto brave“

Proprio Roma e il Foro Italico sono gli obiettivi a breve termine della Nagy, che col suo ottimo ranking proverà ad entrare nel tabellone di qualificazione. “Mi attendo di ripetere un buon 2008 – continua la giocatrice ungherese – dopo che l’anno scorso ho vinto il $50.000 do Zagabria, e i due tornei da $25mila di Istanbul e Campobasso.”

Ma indipendentemente dall’esito del 1° Città di Firenze, Kyra Nagy tornerà presto a Firenze. Il prossimo ottobre farà parte del team di serie A/1 del Ct Scandicci, uno ‘squadrone’ costruito per recitare un ruolo da protagonista nel campionato. Accanto alla Nagy, sono già pronte Valentina Sassi, Emmanuelle Gagliardi, Maria Elena Camerin e, forse, le due fortissime sorelle polacche Urszula e Agnieszka Radwanska.

Intanto si avvicina la possibilità di un quarto di finale all’insegna delle celebrità, con la croata Mirjana Lucic che in due set (75, 62) ha sconfitto la francese Florence Haring, facendo viaggiare forte la pallina gialla negli scambi da fondocampo e mettendo in mostra un servizio ancora incisivo. La sua avversaria potrebbe ora essere Jelena Dokic, l’ex regina di Roma 2001, se questa riuscirà a saltare l’ostacolo pontederese Elisa Balsamo.

Nella stessa parte bassa del tabellone, si assisterà nei quarti a un derby brasiliano tra la 18enne mancina Roxane Vaisemberg, una piccola Arantxa Sanchez (che ha eliminato al terzo set la n° 2 del torneo, la russa Vesna Manasieva: 57, 63, 63) e la 19enne Teliana Pereira (63, 61 sulla n° 3 del tabellone, la georgiana Margarita Chakhashvili).