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L’anno di Galileo ad Arezzo comincia in anticipo

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L’anno di Galileo ad Arezzo comincia in anticipo

AREZZO – Il Museo dei mezzi di comunicazione del Comune di Arezzo, gestito dall’Associazione culturale non a scopo di lucro “il Mondo in casa” organizza, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteca Città di Arezzo, l’Associazione Fiera Antiquaria di Arezzo e l’APT, la mostra “Galileo Galilei: storia del calcolo meccanico – Dal compasso geometrico e militare al computer”. La mostra durerà dal 3 maggio al primo giugno, verrà ospitata nei locali della Biblioteca con apertura corrispondente all’orario di quest’ultima ed è compresa nel programma “Amico museo 2008”.
Il 3 maggio, a partire dalle 16, seguiranno l’inaugurazione, un concerto musicale di arpa eseguito da David Burani, la conferenza di Fausto Casi sulla storia del calcolo meccanico con particolare riferimento al compasso galileiano e un buffet finale.
Nel corso della durata dell’esposizione altre due conferenze: il 10 maggio, alle 19, Fausto Casi e Bruno Bruni intratterranno sulla storia e sull’uso del compasso geometrico e militare di Galileo Galilei, con proiezioni storiche ed esempi pratici. Seguiranno un buffet e un concerto musicale alle 21 dal titolo “Introduzione al Canto Gregoriano” organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo. Il 24 maggio, alle 19, Giovanni Pastore, esperto di fama internazionale sulla storia dei regoli calcolatori, illustrerà il ritrovamento e lo studio del “Calcolatore di Antikythera: anticipazione di 19 secoli sulla scienza moderna”, un eccezionale reperto greco del primo secolo a.C., descritto per la prima volta in Italia. Seguirà un aperitivo.
“Il 2007 – ha dichiarato Fausto Casi – ha visto lo svolgimento della mostra ‘Galileo Galilei: storia del cannocchiale’, con un successo inaspettato. Con l’attuale esposizione prosegue l’attività culturale legata a Galileo, in particolare a questo suo primo calcolatore capace di eseguire oltre 40 operazioni senza bisogno di calcoli e formule. È tutto propedeutico al progetto ‘Galileo 2009’ che vedrà la nostra città inserita nel percorso nazionale per l’anno dedicato al grande scienziato pisano. L’attuale mostra vuole anche essere un modo per permettere alla scienza di partecipare alle celebrazioni del 40° anniversario della Fiera Antiquaria. L’ingresso è gratuito e ci saranno disponibilità per visite guidate a gruppi e scolaresche, previo appuntamento con l’organizzazione. Oltre a strumenti evocativi di Galileo, verranno esposti materiale storico tratto dall’esposizione permanente del Museo dei mezzi di comunicazione e alcuni testi antichi della biblioteca aretina che dimostreranno l’interesse che veniva maturando per gli strumenti scientifici nei secoli dopo il Rinascimento, fino alla rivoluzione industriale”.
“Dall’anno scorso – ha aggiunto la presidente della Biblioteca Caterina Tristano – abbiamo cominciato un percorso di avvicinamento al 2009, anno dedicato a Galileo Galilei, in collaborazione con il Museo dei mezzi di comunicazione di Fausto Casi. L’iniziativa del 2007 riunì gli strumenti ottici ai quali Galileo dedicò i suoi studi, in primis il cannocchiale. Quest’anno aggiungiamo un tema ulteriore da accostare sempre ai nostri volumi di carattere scientifico. Approderemo così al 2009 allestendo una grande mostra nel corso della quale la Biblioteca chiederà il più significativo materiale bibliografico antico ad altre istituzioni ‘sorelle’, come la Rilliana di Poppi, dedicato all’intero pensiero scientifico galileiano.
L’intento è rafforzare un network fra ricerca scientifica, ove è coinvolta pure l’Università, conservazione dei beni librari e valenza didattica delle iniziative. Lo scorso anno la mostra venne vista da un gran numero di scolaresche ma non mancheremo di prestare attenzione al turismo culturale vero e proprio. Per questo la mostra ha un’estensione temporale che abbraccia lo svolgimento di due Fiere Antiquarie per consentire ai visitatori di conoscere Arezzo non solo come città d’arte ma anche come città attenta alle tematiche scientifiche”.