AREZZO – Dopo le deludenti trasferte di Taranto e Lanciano all’Arezzo era indispensabile fare risultato pieno contro gli abruzzesi per tenere ancora viva la speranza di disputare i play off e la vittoria è arrivata al termine di una partita che definire brutta non è esagerato. L’importanza della posta in palio per entrambe le formazioni (i pescaresi sopravanzavano gli amaranto in classifica) forse ha influito negativamente sui giocatori in campo tanto è vero che nell’arco dei 90’ abbiamo assistito ad un unico tiro dentro lo specchio della porta (Miglietta al 22° della ripresa con Indiveri costretto in angolo) e poco più. Una gara così poteva essere decisa solo da un episodio e questo si è concretizzato al 12° del primo tempo quando Chianese è stato atterrato in area di rigore da Vitale. Per l’arbitro nessun dubbio sulla concessione della massima punizione che lo stesso centravanti si incarica di trasformare siglando il suo secondo goal in tre partite con i toscani. A questo punto e con quasi 80 minuti ancora da giocare ci si sarebbe aspettati la reazione del Pescara che invece non c’è stata per tutta la prima parte della gara e che nel secondo tempo ha solo costretto un Arezzo, invero assai rinunciatario, quasi costantemente nella sua metà campo. L’attenta gestione della gara da parte dei difensori amaranto non ha permesso mai agli ospiti di essere pericolosi con una unica eccezione. Ad un minuto dal termine del tempo regolamentare, infatti, un tiro di Turchi, pescato liberissimo in area di rigore si va a stampare contro la traversa per poi rientrare in gioco proprio sui piedi di Ferraresi il quale in mezza girata insacca alle spalle dell’incolpevole Marconato. Il primo assistente però non si muove ed alza la bandierina indicando la posizione fuori gioco dell’attaccante bianco celeste. La partita è tutta qui, per il resto ben poco da dire. Tra le note positive in casa amaranto da sottolineare le prestazioni di Rivas e Marconato. Il portiere era atteso da una giornata difficile psicologicamente dopo le critiche rivoltegli dal Presidente al termine della gara contro il Lanciano ed ha risposto da par suo dando sicurezza a tutto il reparto. Rivas ha fatto vedere ottime giocate ed un tunnel, nel primo tempo, decisamente per platee superiori. Domenica prossima il campionato osserverà una giornata di riposo (ne sentivamo la mancanza!) e Cuoghi ha quindici giorni per preparare la trasferta di San Benedetto. A nove partite dal termine del campionato e con cinque punti di distacco dalla zona play off qualche vittoria esterna è necessaria e la partita in riva all’adriatico è un’occasione ghiotta. La squadra deve però dare più continuità al suo gioco e scrollarsi di dosso quella “paura di vincere” che oggi ci è sembrata, in alcuni momenti, pervadere l’undici amaranto.
Sala Stampa: L’analisi dell’allenatore aretino non lascia dubbi “Un buon primo tempo seguito da una ripresa nella quale ci siamo ritirati un po’ troppo e non siamo riusciti ad approfittare di un paio di occasioni in contropiede per poter chiudere la gara. Da qui al termine del campionato abbiamo da giocare 5 gare in trasferta dalle quali dobbiamo riportare almeno tre vittorie.” Vogliamo infine dare voce allo sfogo del Presidente del Pescara Gerardo Soglia. Dopo avere risposto ad una domanda circa l’atteggiamento dell’arbitro ha voluto stigmatizzare il comportamento tenuto da alcuni tifosi aretini della tribuna d’onore che avrebbero insultato lui ed i suoi ospiti solo perché hanno esultato la momento del goal del pareggio poi, tra l’altro, annullato. Se così fosse, e non abbiamo ragione di non credere alle sue parole, ci associamo alla sua critica e, per quanto può valere, chiediamo scusa a nome di quegli aretini educati e sportivi (e ci creda sono la maggioranza) che si sentono offesi come lo è lei da questi comportamenti.
TABELLINO
Arezzo: Marconato; Conte, Grillo (dal 42 st Cazzola), Beati, Mezzanotti, Ranocchia, Rivas (dal 45 st Cavagana), Bricca, Chianese, Miglietta, Bondi (dal 49’ st Togni).
Allenatore: Stefano CUOGHI—- Non entrati: Nicoletti, Goretti, Savi, Bosi.
Pescara: Indiveri, Mottola (dal 24’ st Turchi), Vitale, Cardinale, Giuliano, Pomante, Felci, Ferraresi, Sansovini, Dettori (dal 33 st Olivieri), Micco (dal 5 st Falomi).
Allenatore: Franco LERDA —- Non entrati: Aridità, Diliso, Caracciolo, Borghese.
Arbitro: Matteo RUSSO (Milano) –
Assistenti: Roberto SPERANZA – Emanuele MARCHESI
Reti: 12 pt Chianese (A) Rigore
Ammoniti: 27’ pt. Grillo (A); 28 pt Dettori (P); 35 pt Indiveri (P); 24 st Pomante (P); 25 st Mezzanotti (A); 29 st Chianese (A) .
Angoli: 6 a 4 Pescara
Articlolo scritto da: Marco Rosati