Lunedì 24 novembre alle 21, nuovo appuntamento con la stagione di prosa 2008/2009 organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo. Al Teatro Pietro Aretino è in programma “Odissea”, di e con Mario Perrotta, aiuto regia Paola Roscioli, musiche originali di Mario Arcari eseguite dal vivo da Maurizio Pellizzari. Una produzione Compagnia del teatro dell’argine.
Lo spettacolo viene presentato nell’ambito del corso sul teatro di narrazione “Il racconto in scena” promosso da Fondazione Toscana Spettacolo e Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario con Università di Siena sede di Arezzo e Comune di Arezzo. L’ingresso allo spettacolo è gratuito per gli studenti del corso.
Perrotta parte dalla considerazione che esiste un personaggio nell’Odissea che vive una condizione a lui familiare, un personaggio che molti non ricordano neanche: Telemaco, il figlio di Ulisse. La sua attesa è carica di suggestioni. Telemaco non ha ricordi di Ulisse, non sa come è fatto, non sa il suono della sua voce, può vivere in lui solo grazie ai racconti della gente. Ma è proprio questa assenza ad aprire infinite possibilità nei pensieri di Telemaco. Egli è il personaggio dell’Odissea che può costruire una figura di Ulisse calibrata a piacimento, la sua mente è l’unico luogo dove può esserci ancora spazio per un eroe.