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La centralità della persona nel programma del Pd

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La centralità della persona nel programma del Pd

A parlare di "scuola famiglia, e comunità" i cattolici del Partito Democratico, riuniti nell'associazione Quarta Fase, si sono dati appuntamento proprio nella sala mensa di un istituto fiorentino che accoglie bambini dall'asilo alle elementari. A questa assemblea alla scuola dell'Immacolata concezione di Firenze ieri pomeriggio sono intervenuti l'on. Sergio Mattarella, l'on. Francesco Saverio Garofani, presidente dell'associazione Quarta Fase, l'on. Antonello Giacomelli, membro della direzione nazionale del Pd, l'assessore regionale Gianni Salvadori, Alberto Monaco, Capogruppo in regione del Pd, Giacomo Billi, segretario comunale del Partito e Rosa De Pasquale, dirigente scolastico di Firenze ora candidata per la camera dei deputati i candidati, ed erano presenti non meno di 300 persone tra cui consiglieri regionali, tantissimi amministratori locali e rappresentanti di quell'associazionismo che ha nella radice cristiana la sua origine.

Gianni Salvadori, introducendo gli ospiti ha esordito col far notare "come questo numeroso pubblico stasera fa capire che c'è un entusiasmo tra la gente che noi come politici ci dobbiamo sentire addosso e che non possiamo tradire".

Antonello Giacomelli, quasi a prosecuzione di quanto detto dall'assessore alle politiche sociali, ha fatto notare come "si possono fare iniziative scintillanti in campagna elettorale ma – come si vede dal luogo in cui stiamo parlando – noi vogliamo stare in mezzo alla gente, noi combattiamo quell'idea della politica elitaria; e mi sembra proprio che la grande affluenza e la forma assembleare del nostro vedersi qui stasera lo stia a dimostrare". "Noi – prosegue Giacomelli – non consideriamo la persona nei suoi diritti come un fatto privato, noi siamo per le comunità articolate, per le forme intermedie della società, per quelle forme organizzate della società, cioè, in cui ognuno è capace di diventare protagonista".

Sergio Mattarella ha ricordato come "il percorso che ha dato vita al Partito Democratico, nato negli anni '90 con L'Ulivo, ebbe come origine la fine dell'immobilismo dei partiti di destra e la perdita di pezzi importanti del grande partito di centro, la DC. La Democrazia Cristiana infatti riceveva voti anche da un elettorato di destra interpretandoli poi con politiche di centro e di centro sinistra". "Nel momento in cui si venne sempre più affermando l'avanzata di partiti apertamente nostalgici i cattolici democratici si allearono con quelle forze della sinistra riformista con cui condividevano il desiderio di bene comune, della solidarietà e di uguaglianza nella convinzione che il compito della politica è quello di tutelare i diritti di tutti.

Francesco Saverio Garofani ha presentato l'associazione che presiede affermando che "Quarta Fase è nata per essere un punto di incontro e di confronto per quanti si riconoscono nei valori che caratterizzano il cattolicesimo democratico. È l'inizio di un cammino di quella complessa e composita componente del PD che non vuole essere solo di rappresentanza. Noi non siamo ospiti: saremo protagonisti non perché in tanti, numericamente parlando, ma perché portatori di idee". E sollecitato sulla questione dei cattolici in politica si è espresso dicendo come "la laicità non è un mito ma un metodo con cui agire".

Rosa de Pasquale ha voluto evidenziare come "nella costruzione di una coscienza critica di ogni uomo, la scuola è, subito dopo la famiglia, il luogo della primaria formazione ed educazione: è nella scuola che si pongono le premesse della cultura democratica indispensabile alla convivenza in una società sempre più plurale e multiculturale".
Giacomo Billi, raccontando dell'esperienza di questi giorni di campagna elettorale ha sottolineato come la caratteristica del Pd sta proprio nei suoi valori, primo fra tutti quello del principio di sussidiarietà che mette ciascuno in grado di dare il meglio".

Articlolo scritto da: Partito Democratico