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Stanca sull’innovazione della Pubblica Amministrazione

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"L’innovazione nel programma di governo del PdL riparte dalla Pubblica Amministrazione perche’, con i suoi 3,5 milioni di persone, e’ la piu’ grande organizzazione italiana e deve essere un punto di forza della comunita’ nazionale e generare efficienza e qualita’ al servizio di cittadini e imprese". Lo ha affermato il senatore Lucio Stanca di Forza Italia – Pdl, gia’ ministro dell’Innovazione, durante l’incontro promosso da Assinform tra esponenti delle principali coalizioni politiche e rappresentanti dell’industria ICT che si e’ svolto oggi a Roma.

"Obiettivo prioritario – ha spiegato Stanca – sara’ diminuire gli enormi costi di funzionamento della macchina burocratica dell’ordine di un punto percentuale del pil, tra 15 e 20 miliardi di euro all’anno a regime, e senza incidere sui servizi e trasferimenti a cittadini e imprese. Daremo impulso e continuita’ al lavoro avviato dal governo Berlusconi, coniugando innovazione organizzativa, normativa e digitale. La semplificazione normativa sara’ uno dei punti centrali dei nostri interventi: dall’eliminazione delle norme inutili ed obsolete, alla definizione e pubblicazione dei tempi dei procedimenti amministrativi e dei parametri di costo per il funzionamento di tutte le amministrazioni. Valorizzeremo le persone che operano nelle pubbliche amministrazioni, riconoscendone il merito individuale ed ampliandone le conoscenze. La completa digitalizzazione delle Amministrazioni – ha sostenuto l’ex ministro – assicurera’ piu’ efficienza, piu’ trasparenza, piu’ controllo della spesa pubblica, servizi migliori e piu’ tempestivi. Sul piano organizzativo verranno eliminati duplicazioni, enti inutili, costose complessita"’.

Articlolo scritto da: Il Popolo della Libertà