AREZZO – E' stato il presidente Paolo Nicchi, alla presenza del sindaco Fanfani e dell'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli, a presentare l'immagine della Fiera che, da oggi, è visibile in città (attraverso i manifesti 6×3, i totem bifacciali, le bandiere) e nell'aeroporto di Pisa (nella hall centrale di questo scalo che, secondo le stime previsionali 2008, avrà circa nove milioni di viaggiatori), in attesa di definire l'accordo con Grandi Stazioni per collocare una gigantografia all'interno delle stazioni di Roma e di Milano.
Si tratta di un'immagine a fondo bianco, con a sinistra la scritta Fiera Antiquaria – Quarantennale 1968 – 2008 e a destra due giovani stilizzati che, prendendo liberamente a prestito le forme rettangolari enfatizzate dal pittore olandese Piet Mondrian, guardano un'opera d'arte rappresentata dalla Fiera Antiquaria sintetizzata da un ensemble di quadri, porcellane, terracotte, sigilli e vetri su un importante mobile d'epoca. Insomma, ciò che – da quaranta anni – si può trovare nei quasi cinquecento banchi che, ogni prima domenica del mese, si snodano nelle vie del centro storico della città. Completa l'immagine la scritta enter sulla destra, mutuata dal linguaggio web.
La filosofia che ha ispirato questa immagine, creata dalla grafica Chiara Bigiarini, coglie le due anime della Fiera: la difesa e la valorizzazione dell'antiquariato e la volontà di far avvicinare le nuove generazioni a questo mondo – attraverso la cultura, l'arte e la sensibilità – per garatire un lungo futuro ad una manifestazione che ha già 40 anni.

E, cercando di dare alla manifestazione un carattere sempre più internazionale, è stato concluso anche – ha aggiunto Nicchi – l'accordo con la compagnia aerea irlandese Ryanair, leader mondiale dei voli low cost, che metterà in palio ad ogni edizione della Fiera (dal prossimo giugno, per un anno) due voli internazionali ed uno nazionale per due persone, che verranno vinti dai visitatori attraverso cartoline 'gratta e vinci' gratuite consegnate dagli stessi operatori.

La presenza del sindaco Fanfani ha offerto anche l'opportunità per precisare meglio i contorni dell'accordo verbale sul tema dell'alternanza dei banchi, avvenuto martedì 1 aprile, in occasione dell'incontro tra il Comitato Tecnico della Fiera e i rappresentanti dei commercianti di via Cavour e corso Italia.
Anche questa mattina è stato ribadito dal sindaco che – mancando pochi mesi alla scadenza delle licenze decennali per i banchi della Fiera, prevista per il 31 ottobre e prendendo forma un'ipotesi di rilancio della Fiera stessa, comprendente anche l'esame della proposta di localizzare la Fiera in altre parti della città – è stato deciso di lasciare le cose nell'attuale statu quo fino alla scadenza delle licenze e, nel contempo, lavorare ad un protocollo d'intesa tra Fiera Antiquaria e commercianti delle due vie interessate per regolare già da adesso la possibile alternanza tra i banchi, rispettando il principio dell'uguaglianza.

"Dovranno decidere i commercianti di via Cavour e del corso Italia se vogliono mantenere la Fiera o meno in quelle vie – ha sostenuto Fanfani. Da parte nostra vi è l'impegno e la volontà a rivitalizzare la parte alta della città, ma nessuno deve essere sacrificato. Non ci sono attualmente soluzioni preconcette o già preconfezionate: ci incontreremo assieme e, assieme, decideremo".

L'assessore Franco Dringoli ha fatto il punto sui lavori in piazza Grande che procedono con un leggero rallentamento sui tempi, a causa dell'inaspettato ritrovamento di mura antiche in via Vasari e che – come noto – si interromperanno a fine maggio per permettere al meglio lo svolgimento del quarantennale della Fiera Antiquaria e le due edizioni della Giostra del Saracino. A settembre i lavori riprenderanno con la pavimentazione del mattonato centrale. Infine, ancora l'assessore Dringoli ha annunciato che, dall'edizione di maggio, la Fiera potrà fruire dell'accesso dal Praticino.