Gianni Cantaloni (FI) ha ricordato l’incidente avvenuto all’altezza di Marcena la scorsa settimana dove hanno perso la vita 2 giovani. “Il traffico giornaliero nel tratto in questione è spesso vicino al collasso dovuto soprattutto al transito di mezzi pesanti. Molto è stato detto negli anni, nulla è stato fatto. Da Marcena a Ceciliano c’è una strozzatura viaria che richiede interventi non più prorogabili. Cosa fa il Comune sul problema – si chiede Cantaloni – e qual è lo stato di progetto del passante tra S.S. 71 e Indicatore che potrebbe alleggerire l’attuale situazione”?
Marco Tulli (Verdi) ha ricordato come due anni fa sia stata votato da tutta la maggioranza un atto di indirizzo per fare delle scale mobili una galleria di arte contemporanea gratuita, usufruibile a rotazione dagli artisti locali e gestita da loro stessi. “Perché ancora il luogo non è ancora diventato spazio espositivo per la cultura aretina”? Il Sindaco Giuseppe Fanfani ha risposto che è allo studio l’allestimento di un percorso di altissima qualità tale da renderlo spazio di promozione della cultura aretina.
Pier Luigi Rossi (FI) è ritornato su un luogo “caro a tutta la comunità aretina” come il colle del Pionta richiedendo un tavolo dove tutte le istituzioni, Comune, Asl, Università, Soprintendenza Archeologica, facciano il punto sulla situazione di un’area che ha bisogno di un progetto condiviso e complessivo di rilancio.
Franco Dringoli ha poi risposto a 2 interrogazioni del consigliere Raffello Giorgetti precisando innanzitutto la natura delle opere di competenza dell’amministrazione comunale a Olmo: “Il Comune aveva in progetto la realizzazione della rotatoria: questa è stata completata nei tempi previsti e per essa è stato speso quanto iscritto a bilancio in sede di copertura finanziaria”.
Sul presunto immobilismo della maggioranza, Dringoli ha rivendicato che l’amministrazione “ha già concluso opere pubbliche per 13.500.000 euro mentre altri interventi per 6.500.000 euro sono in corso di completamento. Esiste l’esigenza di una manutenzione ordinaria, specie per le strade, trovate al momento del nostro insediamento nel 2006 in una situazione critica: le difficoltà oggettive di finanziamento, dovute alle scelte del governo nazionale, non ci hanno impedito e non ci impediranno comunque di fare interventi di rilievo anche in questo ambito”.
Giuseppe Fanfani ha risposto al consigliere Gianni Cantaloni sull’influenza all’interno della maggioranza del partito di Rifondazione Comunista e le ricadute sulla Giunta dell’assetto del Parlamento italiano emerso dopo le “politiche” del 2008. “La diversità di posizioni non ha conseguenze sul mio modus operandi focalizzato sempre sui problemi della città che hanno priorità su tutto e sui quali esercito le competenze di Sindaco con la libertà morale che mi è propria e che non sarà mai messa in discussione. D’altronde, guai se in una maggioranza non ci fosse dialettica. Da questa premessa, grazie al confronto si può arrivare a una sintesi positiva che abbia come termine di riferimento l’interesse collettivo”.
Roberto Banchetti infine, sulla questione delle multe emesse dalla PM in occasione del mercato di via Giotto del 26 luglio scorso, ha ricordato che “la sosta in zona Giotto è comoda e fattibile purché disposti a fare qualche metro a piedi per raggiungere il mercato. Nel parcheggio di fronte alla Banca d’Italia, ad esempio. E se mi si risponde che questo è a pagamento, rilevo come il parcheggio dello stadio è invece gratuito, nettamente sotto-utilizzato e a poca distanza dalle bancarelle. Nelle aree adiacenti al mercato, quel giorno sono state emesse, sì, 33 multe per divieto di sosta ma comunque in un’area molto ampia e non limitata alle strade immediatamente limitrofe”.