AREZZO – Gianni Cantaloni (FI) ha letto un’interrogazione dell’intera opposizione sull’esito delle ultime elezioni politiche che hanno determinato l’esclusione da Senato e Camera dei gruppi che fanno riferimento alla sinistra comunista e ambientalista, presenti però nella gestione di molte amministrazioni locali. In particolare, nell’amministrazione della nostra città, questi gruppi si caratterizzano per i continui distinguo sui temi di fondo, dall’acqua ai rifiuti, dallo sviluppo economico alla criminalità. Con l’interrogazione, l’opposizione chiede al Sindaco di sapere se, stando così le cose, sua intenzione è compiere un lieve rimpasto o incidere profondamente sulla composizione dell’esecutivo per assicurare allo stesso una drastica svolta in direzione della governabilità senza più i veti e i condizionamenti di partiti che si contraddistinguono sempre per il “no” ideologico.

Ancora Cantaloni ha poi chiesto all’assessore Dringoli se sua intenzione è coinvolgere in tempi brevi il suo collega della Provincia affinché si giunga a soluzione dei problemi di viabilità e traffico che da anni coinvolgono la S.S. Umbro-Casentinese specialmente nel tratto Borgo a Giovi-Ponte alla Chiassa, soprattutto da quando il ponte ha subito danni a causa di un incidente. Inoltre Cantaloni ha chiesto di essere informato sui progetti viari lungo il collegamento Casentino-Indicatore e per la frazione di Ceciliano.
Raffaello Giorgetti (FI) è tornato invece sugli episodi di violenza e criminalità cittadine, specialmente sugli atti ai danni del patrimonio ecclesiastico. Ha chiesto così al Sindaco, giunto oramai a quasi metà del mandarto, quali siano i suoi progetti effettivi per salvaguardare la sicurezza delle tante chiese site nel Comune di Arezzo, del patrimonio da esse conservato e, più in generale, la sicurezza dei cittadini aretini.