Home Cronaca Le paure degli Italiani

Le paure degli Italiani

0
Le paure degli Italiani

ITALIA – Quali paure spaventano gli italiani? Il posto di onore in cima ai timori più avvertiti è occupato dalla criminalità che distanzia tutte gli altri con un balzo notevole rispetto al passato.
Secondo un'indagine Confesercenti-Publica ReS il 40% degli italiani nel 2007, ben il 17% in più rispetto al 2006, ha dichiarato di temere di più nei prossimi anni il problema della sicurezza legato alla vivibilità e alla qualità della vita, sempre più minacciato da una criminalità diffusa come dimostrano le vicende di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno dominato sulla carta stampata,in tv e su internet.
Si affaccia per la prima volta, come conseguenza dei gravi eventi di questi ultimi tempi, anche la paura a frequentare gli stadi del calcio. La relazione tra violenza e calcio influenza sempre di più gli italiani che, da tradizionali ammiratori del mondo del pallone, ora cominciano a rifiutare il clima pesante di alcune manifestazioni sportive come dimostra un buon 4% delle risposte.
Dai dati emerge inoltre un notevole ridimensionamento delle paure legate al rischio di attacchi terroristici: solo il 13% degli intervistati preferisce questa risposta, contro il 22% del 2006.
Intimoriscono meno anche le guerre in generale, con il 12% degli italiani che comunque le considera un tema di perdurante angoscia.
Spaventano di più invece le questioni ambientali legate all'emergenza clima e alle catastrofi naturali che destano allarme crescente, frutto anche di una maggiore sensibilità a questi problemi, preoccupando trasversalmente gli italiani di ogni ceto sociale.
Ma cosa fa vincere la paura? Cosa o chi può garantire più tranquillità e sicurezza personale?
Il 40% afferma di combatterla affidandosi allo scudo tradizionale della famiglia, agli affetti più protettivi come arma di difesa rispetto all'aggressività percepita all'esterno.
Mentre soprattutto i giovani intervistati nel corso dell'indagine scelgono il valore dell'amicizia come l'antidoto più valido per proteggersi dalle paure del mondo esterno.
Meno garanzie le offre invece la stabilità sul lavoro: solo il 19% degli italiani, 4 punti in meno rispetto al 2006, considera il proprio impiego come garanzia di maggiore fiducia nel futuro.

Un buon 14% sceglie invece come scudo di protezione le Forze dell'ordine, più volte protagoniste i questi ultimi tempi nei teatri di violenza e nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata.
Infine, agli ultimi posti nella graduatoria come possibilità di offrire stili di vita più rassicuranti, troviamola religione con una quota del 9%. Stabile la fiducia nelle istituzioni con un 6%, identico a quanto registrato nel 2006.