AREZZO – Il sindaco Giuseppe Fanfani ha inviato oggi una lettera al Consiglio di Amministrazione del Centro Affari in risposta a quella pervenuta il 7 marzo e nella quale si comunicava l'"unanime orientamento ad andare verso una soluzione "istituzionale" per la presidenza della Società". Soluzione che il Consiglio stesso, sempre in termini unanimi, individuava nella persona del Sindaco Fanfani il quale oggi ringrazia per l'apprezzamento e conferma la sua disponibilità a dar corso alla richiesta.
Disponibilità che, però, deve fare i conti con alcuni problemi, in modo particolare quelli di Ordinamento della Professione Forense.
"La giurisprudenza consolidata del Consiglio Nazionale Forense – scrive Fanfani – è infatti nel senso che l'avvocato non possa rivestire, pena la radiazione dall'albo, la carica di amministratore in società commerciali. Vi è conforme giurisprudenza anche specifica sulle partecipate comunali".
Il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Arezzo ha comunque comunicato al Sindaco che sarebbe possibile superare il problema, come fatto per altri casi, ove il Presidente avesse solo funzione rappresentativa e non "funzione gestoria", la quale potrebbe essere attribuita ad un amministratore unico o ad un organo amministrativo a cui comunque dovrebbe essere estraneo il Presidente.
Il Sindaco Fanfani, nella sua lettera, riconferma "la piena disponibilità al servizio delle istituzioni cittadine e del sistema economico" e comunica che il Consiglio comunale ha differito ad altra data la trattazione dell'argomento.