Libri: l’incubo autunnale della famiglie che hanno ragazzi a scuola. I costi lievitano di anno in anno ed incidono sempre più pesantemente nei bilanci di casa. “Ci auguriamo che il Governo e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato possano contenere gli aumenti – afferma Lucia De Robertis, assessore alle politiche giovanili. Aumenti che spesso non sono motivati da reali aggiornamenti dei testi ma solo da piccoli interventi di “restyling”. Il Comune di Arezzo, da parte sua, rinnova l’esperienza messa in atto negli anni scorsi e cioè ‘Libriamici’, un servizio che viene offerto on line e presso Informagiovani in piazza Guido Monaco. E che consente lo scambio e la vendita diretta dei testi usati”.
L’impatto del caro – libri sulle famiglie è particolarmente pesante. Il Ministero indica in 280 euro il costo per la prima media ma le indagini delle associazioni dei consumatori portano questa cifra ben oltre i 300 euro nelle principali città italiane.
“Noi non siamo in grado di contenere i prezzi – afferma De Robertis – ma possiamo tentare di garantire servizi che siano di sostegno ai ragazzi ed alle loro famiglie. Libriamici è un’iniziativa realizzata in collaborazione con Federconsumatori ed è un mercatino in rete dei libri usati che permette a tutti i ragazzi di trovare in modo facile e sicuro testi scolastici in buone condizioni e a prezzi ridotti. I risultati dei primi due anni sono positivi. Abbiamo superato i 2.300 utenti registrati ed il numero di libri scambiati/venduti sta arrivando a circa un migliaio ad anno scolastico”.
Tre i siti attraverso i quali è possibile accedere al servizio: www.libriamici.it, www.ig-ar.it, www.federconsumatoriarezzo.it.
Entrando nell’area Libriamici è possibile registrarsi gratuitamente e iniziare così non solo a cercare testi usati ma anche a offrire i propri.
Per chi non avesse la possibilità di utilizzare Internet, l’Informagiovani di piazza Guido Monaco rimane a completa disposizione.