AREZZO – Prosegue e si amplia l’attività del Centro di Educazione Ambientale e Alimentare del Comune, impegnato in progetti didattici con le scuole: dal 7 marzo inizia il progetto “Mangiare con amore”, un percorso di riflessione e informazione su alimentazione e affettività nei bambini che verrà affrontato nei vari aspetti medico-pediatrico, psicologico e nutrizionale. Gli incontri si svolgeranno presso la direzione dell’Olmo e sono rivolti ai genitori e agli insegnanti dei sette plessi del circolo. Il progetto nasce dalla collaborazione fra Ceaa, V Circolo Didattico, Usl 8 e Sezione Soci di Unicoop Firenze e dalla richiesta di numerosi genitori di affrontare un tema così delicato, quello del rapporto fra lo sviluppo psicologico e affettivo e le abitudini alimentari, non tanto rispetto a cosa si mangia ma al come. Gli impegni di lavoro, di scuola, nel tempo libero, lo stress e la fretta si ripercuotono spesso su un approccio alla tavola e al cibo assolutamente privo di significati di socialità, di benessere e di buonumore. Cercare di comprendere come nei piccoli gesti quotidiani si possono cambiare le abitudini familiari rispetto alla cultura del cibo è l’obiettivo di questo corso, che proseguirà fino a giugno attraverso il confronto e l’ascolto fra genitori ed esperti. Dopo i tre incontri iniziali si formerà infatti un gruppo-pilota composto da un massimo di 20 genitori, che si impegnerà a sperimentare in famiglia modalità di gioco e di relazione legate al cibo, per verificare quanto possono cambiare gli atteggiamenti dei bambini rispetto allo stare a tavola. Il gruppo-pilota svolgerà altri incontri con esperti psicologi e nutrizionisti e si impegnerà in due laboratori di cucina e gioco per genitori e bambini presso il Ceaa, in via Alessandro Dal Borro n. 60, che dispone di un’ampia cucina didattica. Sarà l’occasione per sperimentare nuove modalità di stare insieme, senza TV e videogiochi, senza fretta e con il solo obiettivo di giocare con i propri figli preparando piatti gustosi davanti ai fornelli.